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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06252021-112213


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
PUGLIESE, JESSICA
URN
etd-06252021-112213
Titolo
Nuova classificazione MRGE ha davvero aggiunto qualcosa di nuovo? Risultati ottenuti da una coorte prospettica di pazienti
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. de Bortoli, Nicola
Parole chiave
  • MRGE
  • PSPW
  • GERD
  • MNBI
  • pH-impedenzometria
Data inizio appello
14/07/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
14/07/2024
Riassunto
Background: la Malattia da Reflusso Gastroesofageo (GERD) rappresenta una delle più frequenti patologie in gastroenterologia con un impatto stimato sulla qualità della vita del paziente molto importante. La recente Lyon Consensus ha posto delle forti indicazioni diagnostiche ma ancora mancano studi che valutino il suo impatto nella pratica clinica.
Scopo della tesi: Lo scopo di questo lavoro di tesi è quello di comprendere il valore aggiunto dei parametri suggeriti dalla Lyon Consensus, MNBI (mean nocturnal baseline impedance), PSPW (Post-reflux Swallow-induced Perstaltic Wave) e indici SI (Symptoms Index) e SAP (Symptoms Association Probability), nel distinguere i pazienti GERD da quelli no-GERD.
Materiali, pazienti e metodi: per eseguire tale studio, sono stati rivisti dati raccolti presso l’ambulatorio di fisiopatologia esofagea dell’Università di Pisa. Sono stati arruolati una serie consecutiva di pazienti con pirosi dipendente da inibitori di pompa protonica (PPI) i quali erano stati sottoposti a manometria esofagea (HRM) al fine di escludere i principali disturbi motori e successivamente a pH-impedenziometria (MII-pH) previo wash-out da PPI. I tracciati sono stati rivisti seguendo regole rigorose per identificare il numero di reflussi totali (TRs) e gli eventi di clearance chimica (PSPW). Sono stati inoltre considerati dati di volontari sani precedentemente registrati.
I pazienti sono quindi stati suddivisi in 3 gruppi sulla base dei nuovi cut-off suggeriti dalla Lyon Consensus: Gruppo A: diagnosi di GERD, AET > 6%, TR >80; Gruppo B: inconclusivo per GERD, AET con valori compresi fra 4-6%; Gruppo C: assenza di diagnosi di GERD, AET< 4%, TR <40.
Risultati: La popolazione analizzata era costituita da 128 pazienti (67 donne, età media 50.113.9 anni). Il gruppo di controllo era formato da 20 soggetti sani (13 donne, età media 41.214.2 anni). Abbiamo ottenuto complessivamente tre gruppi abbastanza omogenei: Gruppo A (42 pazienti, 20 donne, età media 51.615.3), Gruppo B (pazienti 45, 24 donne, età media 49.712.8) e Gruppo C (41 pazienti, 23 donne, età media 50.614.4).
I parametri di impedenza, vale a dire TRs, PSPW index ed MNBI sono stati validati contro AET: valori più alti di tali parametri sono stati associati significativamente a valori più alti di AET, in accordo con le soglie definite dalla Lyon Consensus; l'OR più alto è stato associato al valore del PSPW-index. La positività concomitante di SAP/SI è stata rilevata in meno della metà dei nostri pazienti e non differiva tra i tre gruppi con differente AET, indicando la mancanza di relazione fra la quantità del reflusso acido e la presenza dei sintomi. L'analisi ROC con calcolo dell'area sotto la curva (AUC) è stata utilizzata per valutare la resa diagnostica dei parametri di pH-impedenzometria convenzionali e nuovi confrontando i pazienti dipendenti da PPI con controlli sani. All'analisi ROC, la soglia fisiologica del 4% AET proposta dal Lyon Consensus aveva una specificità del 100% e una sensibilità del 63%. Inoltre, l'AUC di AET era 0.92 (95% CI 0.90-0.95), abbastanza simile a quelli di TRs, PSPW-index e MNBI.
La positività concomitante di PSPW-index ed MNBI è risultata significativamente più alta nei gruppi A e B rispetto al gruppo con AET normale (Gruppo C).
Nel Gruppo A, TRs e concordanza indice PSPW/positività MNBI sono stati trovati rispettivamente nell'80% e nel 90% di questi casi, confermando la validità della soglia AET >6%.
Nel Gruppo B (AET borderline) la diagnosi di GERD è stata confermata dalla positività del TRs e dalla concordanza dell'indice PSPW/positività MNBI in circa 80-85% dei casi, mostrando l'elevata utilità di queste metriche di impedenza in tale classe di pazienti.
Infine, nel Gruppo C la soglia AET < 4% ha mostrato una specificità del 100% ma una sensibilità del 63%, confermando le ben note limitazioni di tale parametro. In tale gruppo di pazienti la diagnosi di GERD deve essere scartata con cautela per la presenza di un 10% di pazienti con parametri pH-impedenzometrici anormali.
Conclusioni: La resa diagnostica del monitoraggio del reflusso è sostanzialmente migliorata dalla valutazione dei parametri di impedenza, vale a dire TRs, indice PSPW e MNBI, indicando che il monitoraggio del reflusso attraverso pH-impedenzometria rappresenta la tecnica più informativa per la diagnosi di GERD
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