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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06252014-101917


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CIGOLINI, ALESSANDRA
URN
etd-06252014-101917
Titolo
Progetto di edificio abitativo popolare con sistema costruttivo "a secco" nel quartiere S.Ermete a Pisa
Dipartimento
INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE
Relatori
correlatore Ing. Cinotti, Marco
correlatore Prof. Martino, Massimiliano
relatore Prof. Sassu, Mauro
correlatore Prof. Andreini, Marco
Parole chiave
  • 3dsmax
  • edificio sismoresistente
  • progettazione architettonica
  • SAP2000
  • struttura "a secco"
Data inizio appello
14/07/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto

Il quartiere di Sant’Ermete è situato in una zona periferica della città di Pisa ed è occupato prevalentemente da alloggi di edilizia residenziale pubblica, la cui gestione è affidata all’APES (Azienda Pisa Edilizia Sociale), società consortile operante nella’rea pisana.
La volontà da parte dell’APES di riqualificare il quartiere e, nello specifico, l’area su cui insiste il villaggio delle case popolari di Sant’Ermete, nasce dall’inadeguatezza del patrimonio edilizio esistente. Questo infatti risulta estremamente “obsoleto”, essendo stato costruito in anni in cui le logiche di progettazione, specialmente per gli edifici popolari, consentivano un comfort abitativo molto basso; negli anni il soggetto gestore delle case popolari, ha provveduto in parte al rimodernamento degli alloggi, senza riuscire tuttavia a considerare il quartiere vivibile dal punto di vista dello standard qualitativo degli alloggi. Data la condizione in cui versano gli edifici, la società si è orientata verso un intervento di progressiva demolizione e ricostruzione degli alloggi, che consenta al tempo stesso di garantire livello di vivibilità alti e migliori l’assetto generale della frazione di Sant’Ermete.
La presente tesi di laurea si pone come obiettivo quello di fornire una possibile proposta progettuale, tenendo conto delle molteplici esigenza alla base di questo intervento. In particolare, la necessità di realizzare un cantiere quanto più possibile rapido e semplice al fine di non ostacolare le normali funzioni abitative durante le fasi di progressiva demolizione e ricostruzione degli alloggi, ed il rispetto del vincolo aeroportuale insistente su una porzione dell’area in esame, hanno indirizzato la scelta verso una tipologia costruttiva “a secco” ed una tipologia edilizia a schiera.
La proposta consiste nella progettazione di un edificio “tipo” che conservi le dimensioni in pianta e in elevazione di quelli esistenti, per un totale di 216 alloggi di edilizia sovvenzionata, regolamentata da normativa specifica che prevede dei vincoli restrittivi.
L’idea progettuale di base è quella di creare un complesso organico, che consideri non solo le esigenze prettamente abitative e funzionali, ma favorisca anche le relazioni sociali e aggregative, fornendo degli spazi comuni, interni ed esterni, adibiti a tale scopo. Inoltre è stata rivolta particolare attenzione alla realizzazione di spazi verdi.
Per fornire una soluzione progettuale completa, è stato preso in esame uno dei 18 edifici per il quale è stata effettuata un’analisi strutturale, tramite l’ausilio del software di calcolo SAP2000 v.14.0.0®. La struttura portante dell’edificio è costituita dall’insieme di due sistemi costruttivi rappresentati da un telaio spaziale in acciaio e da un sistema di setti e telai in cemento armato. Tali elementi sono stati dimensionati e verificati secondo il D.M. 14 Gennaio 2008 e relativa circolare esplicativa.
I tamponamenti esterni e i tramezzi interni sono stati realizzati mediante tecnologie Knauf, in particolare sono state utilizzate pareti di tamponamento con sistema Aquapanel e divisori interni con sistema Vidiwall.
Il Sistema, sviluppato da Knauf, offre a progettisti e installatori una valida alternativa ai materiali tradizionali, nonché ai sistemi di costruzione in muratura piena, rivelandosi in grado di affrontare le situazioni climatiche più estreme, in esterno come in interno e allo stesso tempo di soddisfare i criteri di comfort acustico.
Gli effetti delle azioni sismiche nel progetto in esame, sono state calcolati attraverso un’analisi lineare dinamica, dove l’equilibrio è trattato dinamicamente e l’azione sismica è modellata direttamente, attraverso componenti verticali e orizzontali dello spettro per lo stato limite di esercizio e lo stato limite ultimo.
Gli spettri di risposta elastico in accelerazione orizzontali e verticali sono stati ricavati con documento Excel “Spettri di risposta ver.1.0.3”, fornito dal sito del Consiglio Superiore dei lavori Pubblici.
Tali spettri verranno introdotti nel programma di calcolo SAP2000 v14.0.0, dopo aver realizzato il modello tridimensionale della struttura.
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