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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06242025-121506


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CONTI, CHRISTIAN
URN
etd-06242025-121506
Titolo
STUDIO INTEGRATO DI LIVELLI AMMONITIFERI BARREMIANI (CRETACEO) NELLA MAIOLICA UMBRO-MARCHIGIANA (APPENNINO CENTRALE): UN EPISODIO PRECURSORE DEL MID BARREMIAN EVENT COME POTENZIALE LIVELLO GUIDA
Dipartimento
SCIENZE DELLA TERRA
Corso di studi
SCIENZE E TECNOLOGIE GEOLOGICHE
Relatori
relatore Prof.ssa Morigi, Caterina
Parole chiave
  • barremiano
  • livelli ammonitiferi
  • livello guida
  • mid barremian event
Data inizio appello
18/07/2025
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
18/07/2028
Riassunto
La Formazione Maiolica nel Bacino Umbro-Marchigiano (UMB, Appennino Centrale) rappresenta la classica successione pelagica depositata sulla microplacca Adria nell'Oceano Tetide. È composta da calcilutiti biancastre, intercalate – soprattutto nella parte superiore (Barremiano) – da marne e black shales. Sebbene generalmente povera di ammoniti, alcuni livelli ricchi di sostanza organica mostrano una maggiore abbondanza di questi cefalopodi. Questi strati sono associati a disturbi ambientali, come l'Evento Mid Barremian Event (MBE), un episodio paleoambientale problematico a causa della sua espressione diacrona nelle diverse aree della Tetide e della difficoltà di riconoscimento sul campo. L'obiettivo è identificare livelli ricchi di ammoniti e stratigraficamente coevi utili per affinare il riconoscimento di questo evento a scala bacinale.

È stato condotto uno studio litostratigrafico su 13 livelli discreti in 10 sezioni geologiche contenenti abbondanti ammoniti. Questi sono ulteriormente suddivisi in layers con caratteristiche litologiche e sedimentologiche definite. È stato definito un quadro biostratigrafico e sono state utilizzate analisi statistiche per valutare le affinità litostratigrafiche e sedimentologiche. Successivamente è stato messo in campo un approccio multidisciplinare (ammoniti, nannofossili calcarei, CaCO₃, δ¹³C, δ¹⁸O, TOC) per caratterizzare ulteriormente alcuni livelli. Sono state identificate nove facies sedimentarie; cinque livelli mostravano un'architettura stratigrafica identica. Le associazioni di ammoniti includono famiglie comuni in Appennino e Leptoceratoididae, raramente segnalate nell'area. I livelli statisticamente simili condividono lo stesso intervallo biozonale (da K. compressissima a M. moutonianum) e sono localizzati in corrispondenza di un'escursione isotopica positiva del carbonio (+0,40‰) precedente il MBE. L'elevata abbondanza di ammoniti nei livelli carbonatici suggerisce condizioni favorevoli durante perturbazioni ambientali minori, mentre la loro assenza nelle marne ricche di sostanza organica riflette una distorsione tafonomica durante eventi più intensi. Viene proposto un nuovo livello guida, con una sezione tipo e una possibile correlazione extra-bacinale, insieme alla descrizione di due nuove specie di ammoniti.

The Maiolica Formation in the Umbria-Marche Basin (UMB, Central Apennines) represents the classic pelagic succession deposited on the Adria microplate in the Tethys Ocean. It is composed of whitish calcilutites, interbedded—especially in the upper part (Barremian)—with marls and black shales. Although generally poor in ammonites, certain organic-rich levels show increased abundance of these cephalopods. These layers are associated with environmental perturbations, such as the Mid-Barremian Event (MBE), a problematic paleoenvironmental episode due to its diachronous expression and difficult field recognition. The goal is to identify ammonite-rich and stratigraphically coeval levels useful for refining the recognition of this event on a basin scale.

A lithostratigraphic study was conducted on 13 discrete levels in 10 geological sections containing abundant ammonites. These are further divided into sub-layers with defined lithological and sedimentological features. A biostratigraphic framework was established, and statistical analysis was used to assess lithostratigraphic and sedimentological affinities. A multidisciplinary approach followed (ammonites, calcareous nannofossils, CaCO₃, δ¹³C, δ¹⁸O, TOC). Nine sedimentary facies were identified; five levels showed identical stratigraphic architecture. Ammonite assemblages include common families within Apennines and Leptoceratoididae, rarely reported from the area. Similar levels share the same biozonal range (K. compressissima to M. moutonianum) and are located in correspondance with a positive carbon isotope excursion (+0.40‰) predating the MBE. High ammonite abundance in carbonate-rich levels suggests favorable conditions during minor environmental perturbation, while their absence in organic-rich marls reflects taphonomic bias during more severe events. A new guide level is proposed, with a type section and possible extra-basinal correlation, alongside the description of two new ammonite species.
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