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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06242025-103247


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CHISTONI, AURORA
URN
etd-06242025-103247
Titolo
L'Open Innovation nel settore della robotica: casi comparati.
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
STRATEGIA, MANAGEMENT E CONTROLLO
Relatori
relatore Prof. Bianchi Martini, Silvio
Parole chiave
  • collaborazioni
  • grandi aziende
  • innovazione
  • open innovation
  • partnership
  • robotica
  • startup
  • strategia aziendale
Data inizio appello
14/07/2025
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
14/07/2095
Riassunto
La tesi analizza il paradigma dell’Open Innovation come strategia aziendale, con un focus sul settore della robotica. Nel primo capitolo si esaminano i principali approcci teorici alla strategia d’impresa – da quello posizionale alla Resource-Based View, fino alle Dynamic Capabilities e all’approccio emergente – per mostrare come l’Open Innovation si configuri come un’evoluzione integrata e trasversale rispetto a tali modelli. Viene approfondito il ruolo delle collaborazioni tra grandi imprese e startup, evidenziandone opportunità e criticità, e si analizza l’applicazione concreta del paradigma nel settore robotico, con particolare attenzione agli ostacoli manageriali, informativi e normativi.
Il secondo capitolo offre un’analisi del settore della robotica a livello globale, europeo e italiano, descrivendone l’evoluzione e la struttura economica e produttiva. Un focus particolare è dedicato al contesto italiano e alla Regione Toscana, con la descrizione di alcuni poli e centri di competenza, quali ARTES 4.0 e il Polo Tecnologico di Navacchio, e delle dinamiche collaborative tra imprese, università e centri di ricerca.
Il terzo capitolo presenta un’indagine empirica basata su interviste a otto imprese toscane operanti nel settore della robotica, molte delle quali nate come startup innovative o spin-off accademiche. L’analisi mette in luce la diffusione, spesso informale, di pratiche di Open Innovation, i benefici percepiti in termini di know-how e crescita, ma anche le barriere culturali, organizzative e finanziarie che ne ostacolano la piena adozione. Vengono inoltre evidenziati i limiti strutturali dei distretti tecnologici e il ruolo cruciale dei finanziamenti pubblici nella promozione dell’innovazione.
La tesi si propone di dimostrare come l’Open Innovation, pur essendo sempre più rilevante nel settore della robotica, richieda condizioni abilitanti complesse, legate tanto alla cultura organizzativa quanto alla capacità di attivare ecosistemi collaborativi inclusivi, strutturati e sostenibili.
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