Tesi etd-06242024-205039 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
ROMEI, ERIKA
URN
etd-06242024-205039
Titolo
Dall'economia circolare alla circular beauty: un'indagine sulle innovazioni e le pratiche sostenibili nell’industria cosmetica con il caso Chanel
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
STRATEGIA, MANAGEMENT E CONTROLLO
Relatori
relatore Prof.ssa Occhipinti, Zeila
Parole chiave
- Chanel
- circular beauty
- circular economy
- economia circolare
- sostenibilità
- sustainability
Data inizio appello
15/07/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
15/07/2064
Riassunto
La presente tesi si propone di esplorare in profondità l'importante tema dell'economia circolare, focalizzandosi sul contesto della sostenibilità economica e ambientale, con particolare attenzione al settore cosmetico. Nel primo capitolo, si delinea l'insostenibilità del modello economico lineare tradizionale, evidenziando la sua dipendenza critica da processi di produzione, consumo e smaltimento. Si esplorano le radici concettuali e le prime manifestazioni dell'economia circolare, delineando i principi fondamentali che caratterizzano questo approccio innovativo. Inoltre, viene approfondita la trasformazione delle imprese che adottano l'economia circolare, con un'analisi critica sul fenomeno del greenwashing e un'esplorazione dei molteplici benefici che questo modello può apportare.
Il secondo capitolo si concentra sulla cornice normativa che supporta l'economia circolare, con uno specifico focus sulle direttive e i regolamenti emanati dall'Unione Europea e sul contesto normativo italiano. Si discute inoltre il ruolo della responsabilità sociale d'impresa e l'incidenza degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite sulle politiche aziendali, evidenziando come tali normative influenzino le strategie volte a implementare pratiche sostenibili.
Nel terzo capitolo, viene introdotto il concetto innovativo di "circular beauty", che applica i principi dell'economia circolare al settore cosmetico. Si parte da una panoramica storica per contestualizzare l'evoluzione normativa specifica dei prodotti cosmetici, esplorando il paradigma emergente di sostenibilità nell'industria cosmetica. Si analizza l'importanza dell'ecodesign e si offre una prospettiva dettagliata sulla diffusione della "circular beauty" in Italia e nel contesto globale.
Il quarto capitolo propone uno studio di caso dettagliato su Chanel, un leader nel settore cosmetico, illustrando la metodologia di analisi adottata. Si presenta l'azienda e si esaminano le sue iniziative di sostenibilità ambientale, inclusi progetti come la Mission 1.5°, l'impegno per raggiungere la neutralità carbonica entro il 2040 e il rinnovamento di prodotti iconici come Chanel N°5. Si discute inoltre come Chanel stia integrando i principi della "circular beauty" attraverso prodotti specifici, dimostrando l'efficacia di tali strategie attraverso un'analisi dei risultati ottenuti in termini di sostenibilità.
Infine, il quinto capitolo si proietta verso il futuro della "circular beauty", esplorando le nuove tendenze e le sfide che l'industria cosmetica dovrà affrontare per evolversi verso modelli più sostenibili. Si discutono soluzioni potenziali per superare queste sfide, promuovendo una bellezza che sia in armonia con l'ambiente e sottolineando l'importanza di un approccio integrato alla sostenibilità.
In sintesi, questa tesi offre una visione completa e dettagliata di come l'economia circolare possa trasformare il settore cosmetico, utilizzando Chanel come esempio di leadership nel perseguire la sostenibilità. Attraverso questa analisi, si dimostra che non solo la sostenibilità è un obiettivo realizzabile, ma rappresenta anche un vantaggio competitivo significativo per le imprese del settore.
Il secondo capitolo si concentra sulla cornice normativa che supporta l'economia circolare, con uno specifico focus sulle direttive e i regolamenti emanati dall'Unione Europea e sul contesto normativo italiano. Si discute inoltre il ruolo della responsabilità sociale d'impresa e l'incidenza degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite sulle politiche aziendali, evidenziando come tali normative influenzino le strategie volte a implementare pratiche sostenibili.
Nel terzo capitolo, viene introdotto il concetto innovativo di "circular beauty", che applica i principi dell'economia circolare al settore cosmetico. Si parte da una panoramica storica per contestualizzare l'evoluzione normativa specifica dei prodotti cosmetici, esplorando il paradigma emergente di sostenibilità nell'industria cosmetica. Si analizza l'importanza dell'ecodesign e si offre una prospettiva dettagliata sulla diffusione della "circular beauty" in Italia e nel contesto globale.
Il quarto capitolo propone uno studio di caso dettagliato su Chanel, un leader nel settore cosmetico, illustrando la metodologia di analisi adottata. Si presenta l'azienda e si esaminano le sue iniziative di sostenibilità ambientale, inclusi progetti come la Mission 1.5°, l'impegno per raggiungere la neutralità carbonica entro il 2040 e il rinnovamento di prodotti iconici come Chanel N°5. Si discute inoltre come Chanel stia integrando i principi della "circular beauty" attraverso prodotti specifici, dimostrando l'efficacia di tali strategie attraverso un'analisi dei risultati ottenuti in termini di sostenibilità.
Infine, il quinto capitolo si proietta verso il futuro della "circular beauty", esplorando le nuove tendenze e le sfide che l'industria cosmetica dovrà affrontare per evolversi verso modelli più sostenibili. Si discutono soluzioni potenziali per superare queste sfide, promuovendo una bellezza che sia in armonia con l'ambiente e sottolineando l'importanza di un approccio integrato alla sostenibilità.
In sintesi, questa tesi offre una visione completa e dettagliata di come l'economia circolare possa trasformare il settore cosmetico, utilizzando Chanel come esempio di leadership nel perseguire la sostenibilità. Attraverso questa analisi, si dimostra che non solo la sostenibilità è un obiettivo realizzabile, ma rappresenta anche un vantaggio competitivo significativo per le imprese del settore.
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