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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06242024-151618


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
GALLO, ELISA
URN
etd-06242024-151618
Titolo
Gestione clinica del paziente con trauma cranico lieve in terapia anticoagulante orale: analisi critica delle linee guida italiane attraverso un confronto delle regole decisionali in DEA
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Ghiadoni, Lorenzo
correlatore Dott.ssa Barbieri, Greta
Parole chiave
  • Canadian CT Head Rule
  • CHIP prediction rule
  • emorragia intracranica
  • eTBI
  • Hero-M
  • New Orleans Criteria
  • predittori atipici
  • terapia anticoagulante orale
  • tomografia computerizzata
  • Trauma cranico lieve
Data inizio appello
15/07/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
15/07/2094
Riassunto
Il trauma cranico lieve in paziente in terapia anticoagulante orale rappresenta una delle maggiori cause di ingresso nei Dipartimenti di Emergenza-Accettazione (DEA). Nonostante nella letteratura più recente in materia si perda la significatività della differenza di rischio emorragico post-traumatico sia tra pazienti che fanno uso di diverse classi di anticoagulanti che tra questi e la popolazione generale, le linee guida italiane (2007) per la gestione clinica del paziente con trauma cranico lieve in terapia anticoagulante orale prevedono tutt'ora l'esecuzione routinaria di una prima TC, un periodo di osservazione di almeno 6 ore e una TC di controllo, indipendentemente dalla negatività del primo esame di imaging e dalla clinica.

L'obiettivo di questo lavoro di tesi è valutare il ruolo predittivo delle principali regole decisionali utilizzate nella pratica clinica in DEA (Canadian CT Head Rule, New Orleans Criteria, CHIP prediction rule) e di score di rischio in fase di validazione (Hero-M) ed individuare predittori di sanguinamento tra i parametri vitali e gli esami ematochimici di questi pazienti, al fine di ridurre il numero di TC eseguite in DEA. E' stato quindi disegnato uno studio osservazionale retrospettivo nel quale sono stati analizzati i dati anamnestici, clinici e radiologici di 315 pazienti in TAO vittima di trauma cranico lieve transitati per il DEA dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana nel periodo 01/01/2020-31/12/2021.

La CHIP prediction rule è risultata la regola decisionale più affidabile nel predire il rischio di emorragia intracranica post-traumatica, riducendo in parallelo il numero di TC effettuate in DEA del 46,0%. Tra i parametri di laboratorio, l’iperglicemia all’ingresso è risultata significativamente associata al rischio di sanguinamento post-traumatico.

Benché i risultati possano essere inquinati da una coorte di studio relativamente ristretta, questo lavoro di tesi supporta la posizione delle più recenti linee guida del National Institute for Health and Care Excellence e dell’American College of Emergency Physicians, che suggeriscono un forte ridimensionamento del ruolo prognostico negativo precedentemente associato all’anticoagulazione in contesto di trauma cranico.

Ulteriori studi multicentrici prospettici saranno utili al fine di identificare i fattori più utili ad effettuare una efficace stratificazione prognostica in questa specifica popolazione, in modo tale da ottimizzare l’utilizzo delle risorse diagnostico-terapeutiche del DEA senza compromettere la qualità di cura dei pazienti in TAO con trauma cranico lieve.
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