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La self-compassion, definita come la capacità di trattarsi con gentilezza e comprensione nei momenti di sofferenza e fallimento, è emersa come un’importante competenza psicologica in grado di migliorare il benessere emotivo e ridurre lo stress. Per questo motivo, può essere una risorsa preziosa per i genitori, aiutandoli a gestire le numerose sfide che incontrano nel crescere un figlio. Essere genitori compassionevoli implica anche essere genitori di sé stessi, ovvero prendersi cura del proprio benessere mentale ed accettare le proprie vulnerabilità, oltre ad essere un modello positivo per i propri figli e promuovere un ambiente familiare sano.
Questo studio di tesi si propone di esaminare le correlazioni tra la self-compassion nei genitori e nei figli, sottolineando l’importanza di avere verso sé stessi un atteggiamento gentile e non giudicante affinché questo possa essere trasmesso ai figli.