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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06242024-113127


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
TELESCA, GIANMARCO
URN
etd-06242024-113127
Titolo
Trauma toracico e sviluppo di ARDS: analisi dello studio FILM-THOR sui pazienti del reparto di Anestesia e Rianimazione PS
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Forfori, Francesco
correlatore Dott.ssa Pini, Silvia
Parole chiave
  • ARDS
  • film-thor
  • trauma toracico
Data inizio appello
15/07/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
15/07/2094
Riassunto
Background: le lesioni traumatiche del torace portano a decesso del paziente nel 25% dei casi. Il rischio di sviluppare insufficienza respiratoria acuta post trauma toracico è alto in questi pazienti e ciò potrebbe richiedere un trattamento con ventilazione meccanica invasiva o non invasiva in base alla gravità dell’insufficienza respiratoria. Tra le cause di insufficienza respiratoria riveste un ruolo importante l’ARDS che, nel contesto di un paziente politraumatizzato, dal punto di vista fisiopatologico può essere secondaria sia a cause polmonari sia a cause extrapolmonari. Se l’ARDS è correlata al trauma si parla di t-ARDS. Secondo dati di letteratura, nei pazienti con trauma toracico il rischio di sviluppare t-ARDS è compreso tra il 10-25% e dipende da vari fattori (età, tipo di trauma, ventilazione meccanica etc etc). La t-ARDS rappresenta il 5% di tutti i casi di ARDS e si differenzia dalle altre forme di ARDS principalmente perché interessa pazienti giovani e con poche comorbilità.
Gli obiettivi di questo studio sono la valutazione dell’incidenza della t-ARDS, di alcuni fattori di rischio associati e l’analisi dell’andamento clinico dei pazienti arruolati, andando a confrontare i dati ottenuti con l’attuale letteratura medico-scientifica.
Metodi: il presente studio è una analisi retrospettiva dei traumi toracici giunti al reparto di Anestesia e Rianimazione PS dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana. Il periodo di reclutamento va da gennaio 2020 a dicembre 2023. La popolazione di pazienti usata per tale studio deriva da una popolazione di riferimento più ampia di 191 pazienti di cui 100 pazienti sono risultati idonei allo studio in base a stato di compilazione del core completo almeno a status 3 e status dei petali trauma e FILM-THOR completo. I pazienti sono stati divisi in due gruppi in base allo sviluppo o meno della t-ARDS e i parametri analizzati, descritti e confrontati con tecniche di statistica di base, sono: diagnosi di ARDS nei primi 7 giorni dal trauma, data insorgenza ARDS, peggiore P/F nel giorno di insorgenza dell'ARDS, peggiore P/F nei primi 7 giorni dal trauma, tipo di trauma, sacche di globuli rossi trasfuse durante le prime 24h, plasma fresco congelato trasfuso durante le prime 24h, PEEP esterna durante il peggiore valore di P/F, modalità di ventilazione nei primi 7 giorni, NIV o HFNC all'inizio di ARDS.



Risultati: l’analisi descrittiva dei due gruppi evidenzia che il 16% dei pazienti con trauma toracico ha sviluppato ARDS durante il periodo di degenza. Sia per la popolazione che ha sviluppato la t-ARDS nei primi 7 giorni dal trauma che nella popolazione che non ha sviluppato ARDS quasi la totalità dei pazienti (94,4% dei pazienti con ARDS e 98,6% dei pazienti senza ARDS) ha subito un trauma toracico contusivo.
Per quanto riguarda la correlazione tra rapporto del peggior P/F nei primi 7 giorni del trauma e sviluppo di ARDS si nota che il 93% dei pazienti che ha sviluppato ARDS ha avuto il peggior P/F nei primi 7 giorni dal trauma inferiore da 200. Di questi il 31% ha avuto P/F < 100, rientrando nel fenotipo grave di ARDS. Il 6,6% dei pazienti che hanno sviluppato l’ARDS invece ha avuto un P/F compreso tra 200-299.
Mettendo a confronto nei pazienti che hanno sviluppato l’ARDS il peggiore valore di P/F nel giorno dell’insorgenza dell’ARDS e il peggiore valore del P/F nei primi 7 giorni dal trauma vediamo che nel 68,75% dei casi il valore del P/F peggiore non corrisponde a quello del giorno di diagnosi dell’ARDS.
Il 100% dei pazienti che ha sviluppato t-ARDS è stato ventilato. Mentre nei pazienti che non hanno sviluppato l’ARDS solo il 10% non ha avuto bisogno di ventilazione meccanica.
La modalità di ventilazione prevalente nei primi 7 giorni di ricovero in terapia intensiva è stata a volume controllato nella quasi totalità dei pazienti che hanno sviluppato ARDS (94,4%) mentre per i pazienti che non hanno sviluppato ARDS le metodiche di ventilazione sono state varie, con maggiore utilizzo della ventilazione a volume controllato (57%) e assistita/controllata (21%).
Nei pazienti trattati con ventilazione meccanica, i valori di PEEP esterna durante il peggior valore di P/F sono stati ≥ 5 cmH2O nell’ 87,5% dei pazienti con ARDS e nel 78,5% dei pazienti che non hanno sviluppato ARDS.
Il 12,5% dei pazienti con ARDS non ha richiesto l’utilizzo di una PEEP esterna ≥ 5 cmH2O durante il periodo in cui è stato ventilato.
La percentuale di pazienti che ha subito una trasfusione nelle prime 24 ore è 38%, di cui
al 31% dei pazienti che hanno sviluppato t-ARDS nei primi 7 giorni del trauma sono state trasfuse tra 1-2 sacche e al 19% tra 3 -9 sacche. Per quanto riguarda i pazienti che non hanno sviluppato t-ARDS le percentuali sono simili: al 15% dei pazienti 1-2 sacche, al 16% 3-9 sacche e sono all’1% dei pazienti più di 10 sacche.
Conclusioni: l’incidenza t-ARDS è del 16% che corrisponde ai dati di letteratura e il trauma toracico contusivo è la tipologia di trauma più associata allo sviluppo di t-ARDS.
Il monitoraggio stretto del P/F potrebbe fornire un’indicazione più precoce per l’individuazione di quei pazienti che sviluppano t-ARDS durante il periodo di degenza.
La strategia di ventilazione per il paziente che sviluppa t-ARDS è simile a quella dei pazienti senza t-ARDS ed è guidata dalle linee guida internazionali. Anche se dalla letteratura emerge che la trasfusione aumenti il rischio di ARDS, dalla nostra analisi non emergono differenze tra i due gruppi.
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