Tesi etd-06242024-110759 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
MOSCUZZA, DESIREE
URN
etd-06242024-110759
Titolo
Studio del metabolismo energetico nelle 24 ore mediante camera metabolica in pazienti con ipercortisolismo
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Dott. Santini, Ferruccio
correlatore Dott.ssa Lupi, Isabella
correlatore Dott. Basolo, Alessio
correlatore Dott.ssa Lupi, Isabella
correlatore Dott. Basolo, Alessio
Parole chiave
- camera metabolica
- ipercortisolismo
- metabolismo energetico
Data inizio appello
15/07/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
15/07/2094
Riassunto
I pazienti affetti da ipercortisolismo presentano alcune caratteristiche cliniche tipiche, tra cui obesità centrale con accumulo di grasso in aree specifiche quali il tronco, la regione cervicale, le fossette sovraclaveari e il volto. A livello muscolare l’ipercortisolismo provoca una condizione di sarcopenia, caratterizzata da un’ipotrofia della massa magra in particolare degli arti, mentre a livello osseo determina una progressiva riduzione della massa ossea fino all’osteoporosi. L’effetto che esercita il cortisolo sulla riduzione della massa magra, che è il principale determinante della spesa energetica, potrebbe avere conseguenze sulla regolazione del metabolismo energetico (spesa energetica nelle 24 ore e componenti) e sulla ossidazione dei macronutrienti (carboidrati, grassi e proteine). Non sono tuttavia presenti dati in letteratura che valutino la contemporanea relazione tra ipercortisolismo, la composizione corporea e il metabolismo energetico.
Scopo di questo studio è stato quello di confrontare la composizione corporea misurata mediante DEXA (densitometria a raggi X a doppia energia) e il metabolismo energetico in tutte le sue componenti (spesa energetica nelle 24 ore e ossidazione dei macronutrienti) tra un gruppo di pazienti con ipercortisolismo e un gruppo di controllo senza patologie endocrinologiche utilizzando la camera metabolica, una calorimetria indiretta a circuito aperto.
I risultati hanno mostrato che i pazienti con ipercortisolismo:
1) avevano una maggiore massa grassa a livello del tronco e una minore massa magra a livello degli arti (somma della massa magra di braccia e gambe);
2) presentavano un aumento della spesa energetica nelle 24 ore e durante il sonno rapportato alla massa magra degli arti;
3) avevano una maggiore ossidazione delle proteine, ma nessuna differenza per quanto riguarda l’ossidazione dei carboidrati e dei lipidi.
Tra i pazienti con ipercortisolismo si osservava inoltre una correlazione diretta tra i valori di cortisolo dopo test di soppressione e la spesa energetica nelle 24 ore e durante il sonno, e l’ossidazione delle proteine suggerendo che la gravità dell’ipercortisolismo si associa ad una maggiore riduzione della massa magra.
In conclusione, i risultati di questa tesi indicano che l’ipercortisolismo cronico determina un aumento dell’ossidazione delle proteine in rapporto alla massa magra degli arti, associata a un relativo aumento della spesa energetica, con accumulo di massa grassa a livello viscerale e ipotrofia muscolare periferica.
Scopo di questo studio è stato quello di confrontare la composizione corporea misurata mediante DEXA (densitometria a raggi X a doppia energia) e il metabolismo energetico in tutte le sue componenti (spesa energetica nelle 24 ore e ossidazione dei macronutrienti) tra un gruppo di pazienti con ipercortisolismo e un gruppo di controllo senza patologie endocrinologiche utilizzando la camera metabolica, una calorimetria indiretta a circuito aperto.
I risultati hanno mostrato che i pazienti con ipercortisolismo:
1) avevano una maggiore massa grassa a livello del tronco e una minore massa magra a livello degli arti (somma della massa magra di braccia e gambe);
2) presentavano un aumento della spesa energetica nelle 24 ore e durante il sonno rapportato alla massa magra degli arti;
3) avevano una maggiore ossidazione delle proteine, ma nessuna differenza per quanto riguarda l’ossidazione dei carboidrati e dei lipidi.
Tra i pazienti con ipercortisolismo si osservava inoltre una correlazione diretta tra i valori di cortisolo dopo test di soppressione e la spesa energetica nelle 24 ore e durante il sonno, e l’ossidazione delle proteine suggerendo che la gravità dell’ipercortisolismo si associa ad una maggiore riduzione della massa magra.
In conclusione, i risultati di questa tesi indicano che l’ipercortisolismo cronico determina un aumento dell’ossidazione delle proteine in rapporto alla massa magra degli arti, associata a un relativo aumento della spesa energetica, con accumulo di massa grassa a livello viscerale e ipotrofia muscolare periferica.
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