• latte ovino
• lattosio
• punto crioscopico

L’obiettivo dell’elaborato era quello di trovare una relazione tra il punto crioscopico e il contenuto di lattosio nel latte ovino delattosato, in modo da ottenere un modello matematico per cui, una volta determinato il punto crioscopico, ottenibile con analisi di routine poco costose, fosse possibile definire la percentuale di lattosio residua dopo il trattamento del latte con lattasi.
I campioni sono stati trattati con lattasi presso il Caseificio Sociale Manciano e analizzati per determinare il punto crioscopico con crioscopio Model 4250. Gli stessi campioni sono stai poi utilizzati per quantificare il contenuto residuo di lattosio attraverso uno spettrometro di massa ad alta risoluzione del tipo Q Exactive Plus Orbitrap presso il CISUP.
I risultati ottenuti hanno consentito di rilevare concentrazioni di lattosio anche in tracce. Per descrivere la relazione tra punto crioscopico e contenuto di lattosio è stata sviluppata una regressione quadratica che evidenzia l’esistenza di una relazione significativa tra il punto crioscopico e il contenuto di lattosio. La relazione matematica ottenuta evidenzia che al diminuire della concentrazione di lattosio diminuisce anche il punto crioscopico e quando la concentrazione di lattosio è prossima allo zero la relazione matematica diventa più precisa, perché lo scarto fra valore predetto e valore osservato diventa prossimo a zero.