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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06232024-170922


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PESCINI, ELENA
URN
etd-06232024-170922
Titolo
Effetti della deprivazione di sonno sulla plasticità sensoriale visiva e sulla attività mentale spontanea
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
PSICOLOGIA CLINICA E DELLA SALUTE
Relatori
relatore Prof. Menicucci, Danilo
correlatore Prof.ssa Morrone, Maria Concetta
Parole chiave
  • deprivazione di sonno
  • deprivazione monoculare
  • pensiero spontaneo
  • plasticità sensoriale
  • resting state
Data inizio appello
22/07/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
22/07/2027
Riassunto
Fino a qualche anno fa si riteneva che la plasticità sensoriale visiva, una volta chiuso il periodo critico dello sviluppo, fosse priva di ulteriori capacità di adattamento. Tuttavia, la letteratura ha dimostrato che, negli adulti, due ore di deprivazione monoculare provocano un cambiamento della dominanza oculare a favore dell’occhio bendato. La plasticità omeostatica della dominanza oculare indotta dalla deprivazione monoculare può essere stabilizzata dal sonno. Il presente lavoro di tesi si propone di studiare sperimentalmente gli effetti della deprivazione totale di sonno sulla plasticità sensoriale visiva negli adulti. Inoltre, dalla letteratura emerge che la deprivazione di sonno incrementa i sintomi dissociativi. Per tale motivo abbiamo studiato una possibile correlazione tra palsticità sensoriale visiva e sintomi dissociativi in deprivazione totale di sonno. Abbiamo esaminato questi effetti in due sessioni, una dopo una notte di sonno usuale (controllo) e una sessione dopo 36 ore di deprivazione totale di sonno (deprivazione). In ciascuna sessione, inoltre, sono state eseguite due sessioni di resting state per studiare l'attività mentale spontanea. A seguito di sette minuti di resting state è stato chiesto a ciascun partecipante di compilare due questionari: CADSS (Clinician Administered Dissociative Symptom Scale), e ARSQ 2.0 (Amsterdam Resting State Questionnaire). Da questo lavoro di tesi è emerso che la deprivazione totale di sonno potrebbe ridurre i meccanismi di plasticità omeostatica osservati in condizioni normali. Inoltre, i risultati suggeriscono che una maggiore riduzione della plasticità sensoriale visiva durante la deprivazione di sonno è associata a una diminuzione dei sintomi dissociativi.
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