Tesi etd-06232021-120607 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
PUGNO, CAMILLA
URN
etd-06232021-120607
Titolo
È possibile trattare con inibitori di pompa protonica pazienti affetti da esofagite eosinofila precedentemente non-responsivi? Dati preliminari da una piccola coorte di pazienti con EoE
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. de Bortoli, Nicola
Parole chiave
- esofagite eosinofila
- inibitori di pompa protonica
- responsivi
- terapia steroidea
Data inizio appello
14/07/2021
Consultabilità
Completa
Riassunto
SCOPO - Valutare un numero di soggetti con EoE che non avevano avuto risposta alla I linea di trattamento con PPI e avevano iniziato gli steroidi, come II linea. A causa della comparsa di eventi avversi, in un gruppo di pazienti è stato proposto di tornare ad una terapia con PPI per poi valutarne l’esito.
MATERIALI E METODI - Alla diagnosi, il campione di pazienti è stato interrogato su sintomi, abitudini, comorbidità ed elementi endoscopici-istologici. In tutti i pazienti è stata intrapresa una terapia con steroidi che ha portato a remissione la malattia, ma la comparsa di eventi avversi ha fatto sì che si tornasse ai PPI.
RISULTATI - Il campione è stato suddiviso in responder (<15 eos/HPF) e non responder alla EGDS a 12 settimane. I pazienti non responder hanno mostrato: maggiore consumo di alcol (p<0.05), maggior numero di episodi di bolus impaction (p=0.022), maggiore ricorrenza di poliposi nasale (p=0.004), un numero maggiore di eosinofili sul tessuto nelle fasi di mancata risposta e in quelle di risposta a steroidi (p<0.005) e maggiore numerosità di eosinofili sistemici (p<0.05).
CONCLUSIONI - I risultati hanno evidenziato che la terapia con PPI può essere riconsiderata solo in caso di raggiungimento di una risposta con steroidi e di comparsa di effetti avversi steroide-correlati. Questo può essere considerato uno studio pilota che propone il ritorno ai PPI nei pazienti con EoE inizialmente non responder solo in caso di impossibilità a proseguire la terapia con steroidi.
MATERIALI E METODI - Alla diagnosi, il campione di pazienti è stato interrogato su sintomi, abitudini, comorbidità ed elementi endoscopici-istologici. In tutti i pazienti è stata intrapresa una terapia con steroidi che ha portato a remissione la malattia, ma la comparsa di eventi avversi ha fatto sì che si tornasse ai PPI.
RISULTATI - Il campione è stato suddiviso in responder (<15 eos/HPF) e non responder alla EGDS a 12 settimane. I pazienti non responder hanno mostrato: maggiore consumo di alcol (p<0.05), maggior numero di episodi di bolus impaction (p=0.022), maggiore ricorrenza di poliposi nasale (p=0.004), un numero maggiore di eosinofili sul tessuto nelle fasi di mancata risposta e in quelle di risposta a steroidi (p<0.005) e maggiore numerosità di eosinofili sistemici (p<0.05).
CONCLUSIONI - I risultati hanno evidenziato che la terapia con PPI può essere riconsiderata solo in caso di raggiungimento di una risposta con steroidi e di comparsa di effetti avversi steroide-correlati. Questo può essere considerato uno studio pilota che propone il ritorno ai PPI nei pazienti con EoE inizialmente non responder solo in caso di impossibilità a proseguire la terapia con steroidi.
File
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