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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06222024-103603


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
VALLINI, ANGIE
URN
etd-06222024-103603
Titolo
Club Culture: l'espressione del Sè attraverso il corpo e l'abito nell'era delle Tribù
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SOCIOLOGIA E MANAGEMENT DEI SERVIZI SOCIALI
Relatori
relatore Prof.ssa Psaroudakis, Irene
Parole chiave
  • abito
  • club culture
  • corpo
  • identità
  • moda
  • neotribù
  • socioloiga
Data inizio appello
08/07/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
08/07/2027
Riassunto
La "Cultura del Club", oggetto di critiche e celebrazioni, emerge nella scena contemporanea come un
laboratorio privilegiato per esplorare le intersezioni tra identità, corpo e abito. Questo studio analizza le dinamiche di tali interazioni e come l’espressione del sé attraverso l’abito e il corpo influenzi la costruzione dell’identità individuale e collettiva all’interno della tribù del Club.
Facendo propria la prospettiva dell’abito come "pratica corporea situata", la ricerca parte dall'Europa del XIX secolo per esaminare come la performance del corpo e dell’abito contribuisca alla costruzione dell’identità. Si esplorano quindi le manifestazioni di queste dinamiche all’interno delle subculture, utilizzando il concetto di “neo-tribalismo” di Maffesoli per esaminare le appartenenze fluide e mutevoli del contesto contemporaneo. La Club culture viene quindi analizzata come espressione di una tribù urbana, fornendo interessanti riflessioni su identità e performance del corpo e dell’abito.

La tesi si articola in tre capitoli. Le prime due parti dell’elaborato delineano le premesse per una
sociologia della moda e per l’esplorazione teorica delle sottoculture, adottando in particolare lo sguardo tipico dell’Interazionismo Simbolico. La terza parte si focalizza sulla comprensione metodologica dell’oggetto di studio attraverso un’esplorazione sul campo. Le interviste biografiche a un nucleo di testimoni privilegiati catturano i significati e le esperienze vissute dai partecipanti alla ricerca, rivelando un microcosmo di libertà e creatività in cui norme e convenzioni sociali sono sovvertite per offrire uno spazio di libertà e creatività.

In questo contesto, la Club culture si configura come un’interpretazione empirica della teoria delle neotribù e un rinnovamento della mappa concettuale delle città del XX secolo. I club diventano luoghi di sperimentazione dove le interazioni tra identità, corpo e abito si manifestano in infinite forme. Pertanto, questo lavoro mira a promuovere una comprensione critica della cultura del clubbing, superando l’apparenza mediatica per rivelare come essa rappresenti non solo una “fuga temporanea”, ma una resistenza contro le costrizioni, riaffermando libertà individuali e autodeterminazione. Le questioni del corpo e dell’abito sollevano nuovi spunti di discussione su temi come i diritti civili, le identità marginali, la legalità e la devianza, e la conservazione dell’autenticità nell’era dei social media. La preservazione di spazi come i club non è così solo una questione di conservazione culturale, ma anche di promozione di valori fondamentali per una società civile e inclusiva.
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