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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06212024-113504


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
RONCHITELLI, GIULIA
URN
etd-06212024-113504
Titolo
Studio del lotto multiplo di acquisto per l'ottimizzazione degli approvvigionamenti
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
MANAGEMENT E CONTROLLO DEI PROCESSI LOGISTICI
Relatori
relatore Pappalardo, Massimo
Parole chiave
  • lotto minimo di acquisto
  • lotto multiplo di acquisto
  • MOQ
  • RV
Data inizio appello
11/07/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
11/07/2064
Riassunto
Le tematiche all’interno di questo scritto fanno riferimento al tirocinio curricolare presso l’Ufficio Logistica dell’azienda Knorr-Bremse.
L’obbiettivo è l’individuazione di metodologie di calcolo per il valore del lotto multiplo di acquisto dei componenti, rispettando le necessità di tre soggetti aziendali: Ufficio acquisti, Magazzino Componenti e Reparto Produzione.

Gli acquisti dei componenti vengono fatti dall’Ufficio Acquisti in seguito alla ricezione dell’ordine dei clienti. All’interno dello Stabilimento è possibile utilizzare solamente specifici contenitori, le “KLT”, che sono scatole di materiale plastico, rigido, disponibili in diverse misure. Tutti i fornitori devono utilizzare le “KLT” per spedire i componenti acquistati dell’Ufficio Acquisti.
L’acquisto dei componenti avviene in seguito agli ordini dei clienti dei prodotti finiti. Le quantità acquistate vengono decise tenendo come soglia inferiore di acquisto il lotto minimo di acquisto “MOQ” (“Minimun Order Quantity”), imposto dal fornitore. Il limite superiore è il lotto multiplo di acquisto, che è la quantità di merce all’interno della “KLT”. La quantità contenuta nella “KLT” viene chiamata valore di arrotondamento “RV” (“Rounding Value”), perché arrotonda per eccesso il valore di “MOQ” in base alla quantità di merce che può essere inserita nelle “KLT” durante il trasporto della merce. Nella maggior parte dei casi, per il trasporto del “MOQ” sono necessarie più “KLT” contenenti la quantità “RV”. Il “RV” è diverso per ogni articolo e non è possibile riempire le “KLT” dello stesso articolo con quantità diverse tra loro. Se si deve acquistare una quantità superiore al “MOQ”, si è costretti ad acquistare una quantità pari al valore di “MOQ” più il multiplo desiderato di “RV”, ovvero di “KLT” contenenti la quantità “RV”.

La volontà di ricalcolare i “RV” nasce dal fatto che i loro valori attuali sono molto bassi, per cui vengono utilizzate molte “KLT” riempite meno della loro capacità. Questa situazione non è ottimale per il Magazzino Componenti che deve movimentare e stoccare tanti contenitori non pieni. Questo tipo di gestione comporta un costo più alto di trasporto e di gestione delle “KLT”, in quanto se ne usano più del necessario.
L’utilizzo di valori bassi di “RV” facilita l’Ufficio Acquisti, che ha la necessità di variare le quantità di acquisto per seguire le variazioni della domanda di acquisto. Un aumento troppo alto dei “RV” aumenterebbe la quantità minima di acquisto superiore a quella necessaria per la produzione, aumentando le scorte. Per non dover trattare delle “KLT” non piene si potrebbe pensare di cambiare la misura del contenitore, lasciando invariato il “RV”. Questa soluzione non è applicabile se non in casi particolari, in quanto lo spazio sulle linee e sugli scaffali di linea del Reparto Produzione è molto limitato, per questo è importante che le misure dei contenitori non vengano modificate.

Per individuare nuovi valori di “RV” si ipotizzano quattro metodologie legate a quattro scenari diversi.
Lo Scenario “MOQ” si occupa di soddisfare le necessità dell’Ufficio acquisti, per cui i “RV” sono i minimi possibili. Viene scelto di massimo divisore di “MOQ” che sia non superiore alla capacità della “KLT”. I valori che si ottengono sono i maggiori per il numero di “KLT” utilizzate e si hanno le minori quantità di acquisto minime, in quanto i “RV” sono divisori dei “MOQ”.
Lo Scenario “Qmax” soddisfa le necessità del Magazzino Componenti, in quanto fa coincidere “RV” con la quantità della capacità della “KLT”. I risultati sono opposti a quello precedente, si utilizza il minor numero di contenitori a fronte delle maggiori quantità di acquisto minime, perché i “RV” non sono divisori di “MOQ” e quindi si è costretti ad acquistare una quantità superiore per effettuare un acquisto.
Lo Scenario Tempo combina i risultati dei due scenari precedenti utilizzando la soglia temporale della copertura sul consumo annuale. Se il “RV” dello Scenario “Qmax” è pari o inferiore al consumo annuo allora lo si sceglie, altrimenti si utilizza il “RV” dello Scenario “MOQ”.
L’ultimo è lo Scenario Prezzo all’interno del quale si combinano diversamente i valori dei primi due scenari. Vengono utilizzate due soglie: la prima è il prezzo, in base al quale i componenti vengono suddivisi in tre gruppi; la seconda è la copertura dei “RV” dei primi due scenari. Per ogni gruppo di prezzo, si sceglie tra i due “RV” se la loro copertura soddisfa un preciso arco temporale. Per esempio: per gli articoli con il prezzo più alto, si sceglie il “RV” dello Scenario “MOQ” solo se la sua copertura è non superiore all’anno e la differenza tra le coperture dei due “RV” (Scenario “Qmax” e “MOQ”), è non superiore a sessanta giorni.
I risultati dello Scenario Tempo e Prezzo sono entrambi superiori rispetto a quelli dello Scenario “MOQ” ed inferiori a quelli dello Scenario “Qmax”. Lo Scenario Prezzo ha dei valori di poco superiori allo Scenario Tempo, per quanto riguarda le quantità di acquisto minimo, ma minori relativamente al numero di “KLT” trattate.
Tutti gli scenari, eccetto lo Scenario “Qmax”, comportano un risparmio economico per lo Stabilimento, relativamente ai valori delle quantità di acquisto minimo ed alle rimanenze di fine anno.
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