Tesi etd-06202025-144738 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
PATANE', MELISSA
URN
etd-06202025-144738
Titolo
Efficacia delle lacrime artificiali e dei farmaci antinfiammatori e/o immunomodulanti ad uso topico nei pazienti affetti da sindrome dell'occhio secco: revisione sistematica e meta-analisi di studi clinici controllati
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
FARMACIA
Relatori
relatore Dott.ssa Piragine, Eugenia
relatore Prof. Calderone, Vincenzo
relatore Prof. Calderone, Vincenzo
Parole chiave
- applicazione topica
- DED
- farmaci antinfiammatori
- farmaci immunomodulanti
- lacrime artificiali
- meta-analisi
- revisione sistematica
- sindrome dell'occhio secco
Data inizio appello
09/07/2025
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
09/07/2028
Riassunto
La sindrome dell'occhio secco, in inglese Dry Eye Disease (DED), è una patologia oculare caratterizzata da una riduzione della qualità e/o quantità del film lacrimale ed è associata a sintomi come bruciore, sensazione di corpo estraneo, fotofobia e visione offuscata. La DED può presentarsi in forma isolata (DED primaria) o in associazione ad altre malattie (DED secondaria), principalmente autoimmuni, come il lupus eritematoso sistemico, l'artrite reumatoide o la sindrome di Sjögren. Colpisce una percentuale significativa della popolazione, con una prevalenza maggiore tra le donne e un'incidenza che aumenta con l'età. Tra i fattori che possono favorire l'insorgenza della DED vi sono l'aver subito interventi oculari come quello per la cataratta, l'esposizione a condizioni ambientali sfavorevoli, l'uso prolungato di dispositivi elettronici, l'assunzione di determinati farmaci e l'uso frequente di lenti a contatto. Nonostante l'elevata diffusione e l’impatto significativo sulla qualità della vita dei pazienti, la DED rimane una condizione spesso sottovalutata e sottodiagnosticata nella pratica clinica.
La patogenesi della DED è complessa e multifattoriale, con l'infiammazione della superficie oculare che riveste un ruolo centrale. Nonostante la disponibilità di varie opzioni terapeutiche, ad oggi non esiste una sintesi esaustiva della letteratura riguardante l’efficacia delle attuali terapie farmacologiche ad uso topico, in particolare quelle ad azione antinfiammatoria e/o immunomodulante. Inoltre, non vi sono evidenze conclusive circa l’efficacia dei dispositivi medici che agiscono con un meccanismo di azione non farmacologico. A questo proposito, le lacrime artificiali rappresentano il trattamento di prima linea per la DED, in quanto forniscono sollievo immediato dai sintomi. Esse contengono, oltre a conservanti, antiossidanti, osmoprotettori, elettroliti ed agenti oleosi, anche agenti ad azione lubrificante come la carbossimetilcellulosa e la gelatina oppure componenti come l'acido ialuronico, il quale promuove l'ispessimento e la stabilizzazione del film lacrimale. Tuttavia, nel caso di pazienti affetti da forme più gravi di DED, è necessario ricorrere a trattamenti antinfiammatori e/o immunomodulanti topici. Tra questi vi sono gli antinfiammatori appartenenti alla categoria dei corticosteroidi, come prednisolone, fluorometolone e loteprednolo, oppure gli immunomodulanti, come la ciclosporina A e il lifitegrast.
L'obiettivo di questa tesi di Laurea è stato quello di riassumere i risultati relativi all'efficacia delle lacrime artificiali e dei trattamenti antinfiammatori e/o immunomodulanti ad uso topico nei pazienti affetti da DED, al fine di fornire una panoramica sulle terapie disponibili e chiarire i dati contrastanti degli studi clinici finora pubblicati. In particolare, attraverso una revisione sistematica con meta-analisi di studi clinici controllati, è stato analizzato l'impatto di diversi approcci, farmacologici e non, sulla produzione di lacrime, sul tempo di evaporazione del film lacrimale e sulla qualità della vita dei pazienti. I risultati hanno mostrato che i farmaci ad azione immunomodulante sono efficaci nel migliorare i parametri considerati, sia in monoterapia che in associazione con le lacrime artificiali. I farmaci ad azione puramente antinfiammatoria, invece, hanno dimostrato di promuovere effetti significativi soltanto quando somministrati in associazione con le lacrime artificiali. Ulteriori studi sono necessari per confermare questa evidenza ed ottimizzare la gestione clinica dei pazienti affetti da DED.
La patogenesi della DED è complessa e multifattoriale, con l'infiammazione della superficie oculare che riveste un ruolo centrale. Nonostante la disponibilità di varie opzioni terapeutiche, ad oggi non esiste una sintesi esaustiva della letteratura riguardante l’efficacia delle attuali terapie farmacologiche ad uso topico, in particolare quelle ad azione antinfiammatoria e/o immunomodulante. Inoltre, non vi sono evidenze conclusive circa l’efficacia dei dispositivi medici che agiscono con un meccanismo di azione non farmacologico. A questo proposito, le lacrime artificiali rappresentano il trattamento di prima linea per la DED, in quanto forniscono sollievo immediato dai sintomi. Esse contengono, oltre a conservanti, antiossidanti, osmoprotettori, elettroliti ed agenti oleosi, anche agenti ad azione lubrificante come la carbossimetilcellulosa e la gelatina oppure componenti come l'acido ialuronico, il quale promuove l'ispessimento e la stabilizzazione del film lacrimale. Tuttavia, nel caso di pazienti affetti da forme più gravi di DED, è necessario ricorrere a trattamenti antinfiammatori e/o immunomodulanti topici. Tra questi vi sono gli antinfiammatori appartenenti alla categoria dei corticosteroidi, come prednisolone, fluorometolone e loteprednolo, oppure gli immunomodulanti, come la ciclosporina A e il lifitegrast.
L'obiettivo di questa tesi di Laurea è stato quello di riassumere i risultati relativi all'efficacia delle lacrime artificiali e dei trattamenti antinfiammatori e/o immunomodulanti ad uso topico nei pazienti affetti da DED, al fine di fornire una panoramica sulle terapie disponibili e chiarire i dati contrastanti degli studi clinici finora pubblicati. In particolare, attraverso una revisione sistematica con meta-analisi di studi clinici controllati, è stato analizzato l'impatto di diversi approcci, farmacologici e non, sulla produzione di lacrime, sul tempo di evaporazione del film lacrimale e sulla qualità della vita dei pazienti. I risultati hanno mostrato che i farmaci ad azione immunomodulante sono efficaci nel migliorare i parametri considerati, sia in monoterapia che in associazione con le lacrime artificiali. I farmaci ad azione puramente antinfiammatoria, invece, hanno dimostrato di promuovere effetti significativi soltanto quando somministrati in associazione con le lacrime artificiali. Ulteriori studi sono necessari per confermare questa evidenza ed ottimizzare la gestione clinica dei pazienti affetti da DED.
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