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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06202018-155830


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (5 anni)
Autore
GUARINO, GIANMARCO
URN
etd-06202018-155830
Titolo
Studio osservazionale retrospettivo sull'emodinamica renale in corso di by-pass veno-venoso in pazienti sottoposti a trapianto di fegato
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
ANESTESIA, RIANIMAZIONE, TERAPIA INTENSIVA E DEL DOLORE
Relatori
relatore Prof. Biancofiore, Giandomenico Luigi
relatore Prof. Forfori, Francesco
Parole chiave
  • VVB
  • TOF
Data inizio appello
09/08/2018
Consultabilità
Completa
Riassunto
BACKGROUND: oggi non sono ancora chiarite le cause per cui il VVB, nonostante il teorico beneficio di ridurre lo stress renale attraverso una detensione del circolo venoso sottodiaframmatico associato a migliori valori di pressione arteriosa media, fallisca invece nella pratica clinica nel proteggere i pazienti OLT nei confronti di un eventuale danno renale intra-operatorio. E’ quindi di interesse poter verificare l’ipotesi di Grande et al per cui il VVB non sarebbe in grado di detendere con efficacia il sistema venoso sottodiaframmatico.
METHODS: abbiamo condotto uno studio osservazionale retrospettivo su 20 pz cirrotici sottoposti a OLT con VVB escludendo i pazienti con pregressa insufficienza renale, sottoposti a pregresso OLT e operati secondo piggyback technique. Mediante l’introduzione di catetere di Swan-Ganz in vena femorale di sinistra sono state registrate le pressioni venose all’interno della vena cava inferiore nei diversi tempi operatori, inoltre sono stati raccolti i dati riguardanti l’emodinamica cardiaca, i dati emogasanalitici durante il trapianto e i dati riguardanti la funzionalità renale preintervento, a 24 h e a 72 h.
RESULTS: la pressione in vena cava aumenta significativamente al momento della fase anepatica e diminuisce al momento del declampaggio. La MAP rimane stabile ad eccezione della fase di riperfusione. Il cardiac index decresce durante la fase anepatica e aumenta significativamente al momento del declampaggio della IVC. La resistenza vascolare periferica (SVR) dimostra un andamento speculare rispetto al CI. La PVC risulta significativamente più alta nella fase di riperfusione.La pressione di perfusione renale (MAP-IVCP) dimunisce al momento del clampaggio per ritornare al suo valore basale nella fase di declampaggio. Durante la riperfusione aumentano lattati arteriosi e venosi e pCO2 arteriosa e venosa mentre diminuiscono pH arterioso e venoso. Si registra un aumento significativo del valore di creatinina sierica a 72h dal momento dell’ammissione in ICU se confrontato con il valore iniziale prima del trapianto, come pure una maggiore durata di degenza media nei pazienti che sviluppano AKI.
CONCLUSION: l’utilizzo di VVB durante trapianto di fegato non è in grado di detendere in maniera completa il circolo splancnico.
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