• contratti pubblici
• decreto correttivo n. 209/2024
• decreto legislativo n. 36/2023
• subappalto

La presente tesi si propone di esaminare l’evoluzione dell’istituto del subappalto nell’ambito dei contratti pubblici ricostruendone lo sviluppo storico e normativo. Un’analisi che giunge sino alla più recenti riforme sancite dal vigente Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023) e dal successivo decreto correttivo n. 209/2024.
Una parte rilevante del lavoro riguarda l’influenza esercitata dal diritto dell’Unione Europea. In particolare, si approfondiscono le direttive in materia di appalti pubblici, la procedura di infrazione n. 2018/2273 nonché le pronunce della Corte di giustizia UE che hanno inciso profondamente sull’assetto della normativa nazionale.
Particolare attenzione è riservata poi ai profili sistematici dell’istituto: dai limiti imposti al suo ricorso, alle tutele previste per i lavoratori coinvolti, fino alla disciplina, spesso problematica, del subappalto a cascata.
La parte conclusiva offre una riflessione critica in merito alle modifiche dal decreto correttivo n. 209/2024, che si configura quale snodo cruciale nel progressivo riassetto del settore degli appalti pubblici. In tale contesto, particolare attenzione è riservata alle misure volte a valorizzare il ruolo delle piccole e medie imprese, alle novità della disciplina della revisione dei prezzi e al tentativo di superare le criticità strutturali connesse al subappalto necessario e al subappalto a cascata.