• addomesticamento
• cani
• diritti animali
• disomogeneità territoriale
• esseri senzienti
• randagismo
• sociologia urbana
• staffette cani

Un percorso nella storia sociale del cane, dalle origini fino ai giorni nostri.
Questo elaborato prende spunto dalla prospettiva dei recenti studi sugli “urban animals”, che esaminano il ruolo che i “non human animals” hanno all’interno delle città, e presenta una serie di riflessioni sul rapporto tra cani e società.
La prima parte della tesi si concentra sulla storia sociale del cane e sull’addomesticamento, fenomeno che ha cambiato radicalmente la relazione uomo/cane. Successivamente analizziamo l’ultimo rapporto Assalco di Zoomark (2023) che raccoglie una serie di dati sull’alimentazione e la cura degli animali, offrendoci una fotografia di quanto la cura dei PET incida sui consumi delle famiglie, e di come siano cambiate le abitudini relativamente a questo tema. Si fa inoltre riferimento alla pianificazione nelle città delle aree dedicate ai cani (aree di sgambamento), considerate come “incubatori sociali”.
Si procede poi con una parte dedicata agli strumenti normativi di tutela degli animali, sia in Italia che in Europa, a partire dagli anni Settanta fino ai nostri giorni.
In seguito, il lavoro affronta il tema del randagismo, della sua disomogeneità territoriale e del correlato fenomeno delle staffette.
La tesi si conclude con una ricerca sul campo, condotta attraverso una serie di interviste semi-strutturate somministrate a volontarie appartenenti ad associazioni di diverse aree territoriali italiane.