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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06182025-222455


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
COLOSIMO, ROSARIO
URN
etd-06182025-222455
Titolo
L'uso transitivo di verbi intransitivi in calabrese centrale: all’interfaccia fra semantica e morfosintassi
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
LINGUISTICA E TRADUZIONE
Relatori
relatore Prof.ssa Romagno, Domenica
correlatore Prof. Fanciullo, Franco
Parole chiave
  • agentività
  • agentivity
  • animacy
  • animatezza
  • central calabrian dialects
  • dialetti calabresi centrali
  • transitività/intransitività
  • transitivity/intransitivity
Data inizio appello
04/07/2025
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
04/07/2028
Riassunto
La tesi presenta i risultati di uno studio sui dialetti calabresi centrali parlati a Soveria Mannelli, Borboruso e Decollatura (CZ). Sono esaminate le alternanze transitivo/intransitivo considerando diversi tipi di verbo (di moto e non, con e senza mutamento di stato/luogo) per spiegare l’interazione tra le proprietà del verbo e quelle dell’oggetto diretto nell’interfaccia sintassi-semantica. Gli obiettivi sono: I) proporre un modello unitario per l’interpretazione delle costruzioni transitive di verbi intransitivi; II) verificare se i principi individuati per il calabrese settentrionale si applicano anche alle varietà centrali. Sono stati testati 19 verbi tipicamente intransitivi combinati con oggetti [±animati] e [∓agentivi]. I dati, raccolti tramite parlato spontaneo, indotto e giudizi di accettabilità, sono stati analizzati qualitativamente e quantitativamente. I risultati mostrano che le costruzioni transitive si fondano su un principio comune legato all’agentività dell’oggetto diretto, coerentemente con quanto osservato in area settentrionale. Sono emerse due classi di verbi: una, che codifica del causativo diretto, in cui l’aumento di agentività dell’oggetto diretto riduce l’accettabilità della costruzione transitiva; la seconda, che codifica di derivazione applicativa, in cui l’oggetto diretto animato è agrammaticale. Lo studio contribuisce alla tipologia delle opposizioni labili e ha messo in evidenza, inoltre, una discrepanza tra competence e proficiency dialettale, soprattutto nei giovani.

This thesis reports the results of new research on Central Calabrian dialects spoken in Soveria Mannelli, Borboruso, and Decollatura (province of Catanzaro). It investigates intransitive/transitive alternations by analyzing different verb types (motion/non-motion, with/without change of state/location) to explain the interaction between verb properties and those of the direct object at the syntax-semantics interface. The aims are: I) to propose a unified model for interpreting transitive constructions of intransitive verbs in Central Calabrian; II) to assess whether the valency alternation patterns identified for Northern Calabria also apply to Central Calabrian. Nineteen verbs were tested in combination with [±animate] and [∓agentive] objects. Data were collected through spontaneous speech, induced speech, and acceptability judgment tasks, and analyzed both qualitatively and quantitatively. Results indicate that valency-increasing constructions follow a common principle linked to the agentivity of the direct object, consistent with previous findings in Northern Calabria. Two verb groups emerged: in group 1 (encoding direct causation), higher direct object agentivity corresponds to lower acceptability of the transitive form; in group 2 (encoding applicative derivation), constructions with inanimate objects are ungrammatical. The study also contributes to the typology of labile oppositions and highlights a misalignment between dialect competence and fluency, particularly among younger speakers.
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