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Thesis etd-06182024-101811


Thesis type
Tesi di laurea magistrale LM6
Author
QERUSHI, NIMET
URN
etd-06182024-101811
Thesis title
Studio naturalistico longitudinale a 12 mesi sul trattamento con antipsicotico di terza generazione in pazienti con disturbi dello spettro psicotico
Department
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Course of study
MEDICINA E CHIRURGIA
Supervisors
relatore Prof.ssa Carmassi, Claudia
Keywords
  • antipsicotico
  • cariprazina
  • disturbi spettro psicotico
Graduation session start date
15/07/2024
Availability
Withheld
Release date
15/07/2094
Summary
I disturbi dello spettro psicotico sono disturbi psichiatrici cronici e gravi che compromettono significativamente l’adattamento individuale, professionale e sociale. La patologia si presenta con differenze tra i due sessi, in termini di prevalenza sintomatologica, di comorbidità, di risposta terapeutica e di prognosi.

Gli antipsicotici rappresentano il trattamento di prima linea, in grado di migliorarne il decorso e la prognosi, riducendo il rischio di ospedalizzazione, al prezzo però di numerosi effetti collaterali spesso anche molto invalidanti. Mentre la maggior parte degli antipsicotici sono efficaci sui sintomi positivi, il loro effetto sui sintomi negativi e cognitivi è limitato. La cariprazina è un antipsicotico di terza generazione con una peculiare azione come agonista parziale dei recettori della dopamina di tipo 2 e 3 ed interagisce con i recettori serotomimnergici con uno spettro d’azione più ampio rispetto altri antipsicotici.

Lo studio si propone di valutare l’efficacia della cariprazina in un campione bilanciato tra maschi e femmine, attraverso la scala PANSS, la scala Marder PANSS e valutare la tollerabilità del farmaco tramite la scala St. Hans in un follow-up a 12 mesi, evidenziando le differenti risposte tra i due generi.

A 12 mesi di follow-up è stata osservata una riduzione statisticamente significativa della sintomatologia, in tutte le sottoscale della scala PANSS nei pazienti di sesso femminile. I miglioramenti sintomatologici sono stati più contenuti nel campione maschile, confermando la minore efficacia della terapia antipsicotica in tale popolazione. La cariprazina ha tuttavia permesso un buon controllo della sintomatologia negativa, tipicamente la più difficile da controllare, con miglioramenti promettenti nella popolazione maschile.
Anche la sintomatologia extrapiramidale, effetto collaterale della terapia antipsicotica, è risultata tollerabile grazie alle caratteristiche farmacologiche della cariprazina.
File