Tesi etd-06172025-172902 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
GRAZIOLA, LETIZIA
URN
etd-06172025-172902
Titolo
Qualità della vita e funzione sessuale in donne con fibromatosi uterina in terapia con Relugolix CT
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Luisi, Stefano
Parole chiave
- fibromatosi uterina
- FSFI
- funzione sessuale
- Relugolix CT
- UFS-QoL
Data inizio appello
15/07/2025
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
15/07/2028
Riassunto
La diagnosi di fibromatosi uterina è molto frequente nelle donne in età fertile e la sintomatologia ad essa correlata può impattare negativamente sulla qualità della vita e sulla funzionalità sessuale delle pazienti. L’abbondante sanguinamento, il senso di pesantezza al basso ventre e il dolore possono interferire con le attività quotidiane e far scaturire sentimenti di preoccupazione, tristezza e di disagio. Il ruolo dei fibromi uterini nell’ambito della funzionalità sessuale è piuttosto dibattuto in letteratura e sembra che gli aspetti più compromessi siano quelli del dolore e della soddisfazione. Per quanto riguarda il piacere e il desiderio, altri due ambiti presi in considerazione nel seguente studio, sembra che non siano influenzati solo dalla presenza del fibroma uterino ma risentano di cause multifattoriali.
La terapia farmacologica può essere di aiuto e in alcuni casi fondamentale al fine di ridurre gli abbondanti sanguinamenti e i sintomi ad essi correlati, oltre che ad essere utile nel periodo che intercorre dalla programmazione all’effettuazione di un eventuale intervento chirurgico di rimozione dei fibromi uterini.
In particolare, i suddetti benefici possono essere ottenuti grazie alla terapia con Relugolix + Estradiolo + Noretisterone acetato (Relugolix CT) che, inibendo a livello centrale la secrezione dell’ormone di rilascio delle gonadotropine (GnRH), garantisce un controllo sul ciclo mestruale e sul sanguinamento abbondante.
Il seguente studio si pone come obiettivo la valutazione dell’effetto della terapia con Relugolix CT sulla qualità della vita e sulla funzionalità sessuale, oltre che sul dolore, tramite la somministrazione di un questionario alle pazienti affette da fibromatosi uterina.
Nello specifico si compone di tre parti: la prima descrive le caratteristiche cliniche della popolazione in terapia con Relugolix CT concentrandosi sugli aspetti della sintomatologia, della qualità della vita e della funzione sessuale. La seconda parte confronta due gruppi di pazienti che assumono la terapia da un periodo di più o di meno di 4 mesi e infine la terza parte consiste in uno studio longitudinale il cui scopo è la rivalutazione a 3 mesi delle medesime caratteristiche in un gruppo di 11 pazienti.
Sono state reclutate e poi selezionate 23 donne sintomatiche con diagnosi di fibromatosi uterina che stavano assumendo Relugolix CT al momento della chiamata.
Le donne hanno compilato il questionario sui sintomi dei fibromi uterini e sulla qualità della vita (UFS-QoL), il questionario sull’indice della funzione sessuale femminile (FSFI) e la scala analogica visiva del dolore (VAS).
Dai risultati ottenuti si osserva che un gruppo di pazienti che effettuano la terapia con Relugolix CT da un tempo medio di 5,5 mesi presenta una sintomatologia lieve-moderata in associazione ad un buon livello di qualità della vita e ad un basso dolore dovuto alla presenza 6
dei fibromi uterini. Le donne presentano una moderata funzione sessuale e circa il 50% del campione è composto da pazienti con disfunzione negli ambiti del piacere, del desiderio, della soddisfazione e del dolore.
Nel gruppo di pazienti che effettuavano la terapia da un tempo minore di 4 mesi si sono riscontrati punteggi significativamente più elevati per quanto riguarda i sintomi e minori per quanto riguarda la qualità della vita ad indicare una sintomatologia più severa e una peggiore qualità della vita rispetto al gruppo di pazienti che segue la terapia da più di quattro mesi. Per quanto riguarda il confronto dei due gruppi nell’ambito della funzione sessuale non si osservano differenze rilevanti tra le popolazioni.
Lo studio longitudinale ha messo in evidenza come non ci fossero differenze significative dopo un periodo di follow up di 3 mesi per quanto riguarda i punteggi ottenuti nell’UFS-QoL, nel FSFI e nella scala VAS del dolore in un gruppo di pazienti che aveva iniziato la terapia da oltre 5 mesi al momento della prima valutazione.
Il limite più rilevante del seguente studio è la mancanza di dati relativi alle condizioni cliniche prima dell’inizio della terapia delle pazienti selezionate.
In conclusione, le donne con fibromatosi uterina in corso di terapia con Relugolix CT riferiscono in generale un buon controllo della sintomatologia e una buona qualità della vita, effetti che sono evidenti e stabili soprattutto dopo alcuni mesi di assunzione, senza una compromissione né un miglioramento della funzione sessuale.
La terapia farmacologica può essere di aiuto e in alcuni casi fondamentale al fine di ridurre gli abbondanti sanguinamenti e i sintomi ad essi correlati, oltre che ad essere utile nel periodo che intercorre dalla programmazione all’effettuazione di un eventuale intervento chirurgico di rimozione dei fibromi uterini.
In particolare, i suddetti benefici possono essere ottenuti grazie alla terapia con Relugolix + Estradiolo + Noretisterone acetato (Relugolix CT) che, inibendo a livello centrale la secrezione dell’ormone di rilascio delle gonadotropine (GnRH), garantisce un controllo sul ciclo mestruale e sul sanguinamento abbondante.
Il seguente studio si pone come obiettivo la valutazione dell’effetto della terapia con Relugolix CT sulla qualità della vita e sulla funzionalità sessuale, oltre che sul dolore, tramite la somministrazione di un questionario alle pazienti affette da fibromatosi uterina.
Nello specifico si compone di tre parti: la prima descrive le caratteristiche cliniche della popolazione in terapia con Relugolix CT concentrandosi sugli aspetti della sintomatologia, della qualità della vita e della funzione sessuale. La seconda parte confronta due gruppi di pazienti che assumono la terapia da un periodo di più o di meno di 4 mesi e infine la terza parte consiste in uno studio longitudinale il cui scopo è la rivalutazione a 3 mesi delle medesime caratteristiche in un gruppo di 11 pazienti.
Sono state reclutate e poi selezionate 23 donne sintomatiche con diagnosi di fibromatosi uterina che stavano assumendo Relugolix CT al momento della chiamata.
Le donne hanno compilato il questionario sui sintomi dei fibromi uterini e sulla qualità della vita (UFS-QoL), il questionario sull’indice della funzione sessuale femminile (FSFI) e la scala analogica visiva del dolore (VAS).
Dai risultati ottenuti si osserva che un gruppo di pazienti che effettuano la terapia con Relugolix CT da un tempo medio di 5,5 mesi presenta una sintomatologia lieve-moderata in associazione ad un buon livello di qualità della vita e ad un basso dolore dovuto alla presenza 6
dei fibromi uterini. Le donne presentano una moderata funzione sessuale e circa il 50% del campione è composto da pazienti con disfunzione negli ambiti del piacere, del desiderio, della soddisfazione e del dolore.
Nel gruppo di pazienti che effettuavano la terapia da un tempo minore di 4 mesi si sono riscontrati punteggi significativamente più elevati per quanto riguarda i sintomi e minori per quanto riguarda la qualità della vita ad indicare una sintomatologia più severa e una peggiore qualità della vita rispetto al gruppo di pazienti che segue la terapia da più di quattro mesi. Per quanto riguarda il confronto dei due gruppi nell’ambito della funzione sessuale non si osservano differenze rilevanti tra le popolazioni.
Lo studio longitudinale ha messo in evidenza come non ci fossero differenze significative dopo un periodo di follow up di 3 mesi per quanto riguarda i punteggi ottenuti nell’UFS-QoL, nel FSFI e nella scala VAS del dolore in un gruppo di pazienti che aveva iniziato la terapia da oltre 5 mesi al momento della prima valutazione.
Il limite più rilevante del seguente studio è la mancanza di dati relativi alle condizioni cliniche prima dell’inizio della terapia delle pazienti selezionate.
In conclusione, le donne con fibromatosi uterina in corso di terapia con Relugolix CT riferiscono in generale un buon controllo della sintomatologia e una buona qualità della vita, effetti che sono evidenti e stabili soprattutto dopo alcuni mesi di assunzione, senza una compromissione né un miglioramento della funzione sessuale.
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