Tesi etd-06162011-101034 |
Link copiato negli appunti
Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
TARANTINO, RACHELE
URN
etd-06162011-101034
Titolo
QUALIFICA DI UN IMPIANTO PILOTA PER LA VALUTAZIONE DI COMBUSTIBILI SOLIDI
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA ENERGETICA
Relatori
correlatore Galletti, Chiara
relatore Prof. Tognotti, Leonardo
relatore Prof. Tognotti, Leonardo
Parole chiave
- CFD
- COMBUSTIONE
- FLUENT
- IMPIANTO PILOTA
- IPFR
Data inizio appello
08/07/2011
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
08/07/2051
Riassunto
Nel presente lavoro di Tesi è stato studiato il reattore Isothermal Plug Flow Reactor (IPFR), realizzato nel 1994 da International Flame Research Foundation (IFRF) è un’apparecchiatura pilota, a flusso trascinato, per la caratterizzazione del comportamento dei combustibili solidi, durante i processi di devolatilizzazione e ossidazione del char, con velocità di riscaldamento di circa 104÷105 K/s, tempi di residenza delle particelle di 5÷1500 ms e temperature massime di circa 1400°C. Riesce quindi a garantire condizioni di esercizio molto simili a quelle delle fornaci industriali.
Nel presente lavoro di tesi, l’obiettivo è di sviluppare e validare una metodologia in grado di qualificare l’apparecchiatura IPFR, in modo tale da:
valutare la storia termica delle particelle di carbone in modo tale da poterla utilizzare per una successiva derivazione di cinetiche di devolatilizzazione e ossidazione del char;
valutare la capacità predittiva di vari modelli CFD dal confronto tra conversioni predette e sperimentali.
A tal proposito si è partiti dalla scelta delle campagne sperimentali da adottare e dalla realizzazione di un modello CFD dell’IPFR.
Nel presente lavoro di tesi, l’obiettivo è di sviluppare e validare una metodologia in grado di qualificare l’apparecchiatura IPFR, in modo tale da:
valutare la storia termica delle particelle di carbone in modo tale da poterla utilizzare per una successiva derivazione di cinetiche di devolatilizzazione e ossidazione del char;
valutare la capacità predittiva di vari modelli CFD dal confronto tra conversioni predette e sperimentali.
A tal proposito si è partiti dalla scelta delle campagne sperimentali da adottare e dalla realizzazione di un modello CFD dell’IPFR.
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
La tesi non è consultabile. |