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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06152007-121137


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
Altomonte, Attilio
URN
etd-06152007-121137
Titolo
Impiego di Phragmites australis, Zantedeschia aethiopica e Eucalyptus gunnii per la fitodepurazione in mesocosmi delle acque reflue di serra.
Dipartimento
AGRARIA
Corso di studi
PROGETTAZIONE E PIANIFICAZIONE DELLE AREE VERDI E DEL PAESAGGIO
Relatori
Relatore Alpi, Amedeo
Relatore Dott.ssa Ciurli, Adriana
Parole chiave
  • Acque reflue di serra
  • Eucalyptus
  • fitodepurazione
  • Phragmites
  • Zantedeschia
Data inizio appello
16/07/2007
Consultabilità
Completa
Riassunto
Con il progresso dell’umanità il fabbisogno di acqua è andato aumentando. L’acqua è una risorsa fondamentale per lo sviluppo degli insediamenti civili, di quelli industriali e di quelli agricoli. Oggi in seguito alla crescita della popolazione mondiale, all’industrializzazione di molti Paesi e alla necessità di una agricoltura intensiva che sia in grado di soddisfare un maggior numero di persone con una disponibilità minore di territorio, si è reso necessario un più oculato utilizzo della risorsa acqua.Dare una risposta all’aumento costante della domanda della risorsa idrica nel mondo, sarà sicuramente una delle sfide che l’umanità sarà costretta a fronteggiare. Questo studio affronta un piccolo problema della questione, ovvero mettere a punto un sistema di fitodepurazione a flusso sub-superficiale verticale in grado di depurare le acque esauste di una soluzione nutritiva proveniente da coltivazioni fuori suolo e il suo riutilizzo per la coltivazione di essenze vegetali di interesse florovivaistico.Per la ricerca sono stati utilizzati 18 mesocosmi in polietilene (56 cmx70 cmx47 cm), di cui 15 presentavano vegetazione ( 5 con Phragmites australis, 5 con Zantedeschia aethiopica e 5 con Eucalyptus gunnii ), mentre 3 erano costituiti dal solo substrato (sabbia e argilla espansa). Lo studio prevedeva, oltre a quanto già detto relativamente riuso dell’acqua, anche un confronto tra l’efficienza depurativa delle due tipologie di impianto, con e senza vegetazione. La sperimentazione è stata condotta nel periodo maggio-dicembre 2006 e durante questi mesi è stato possibile osservare la maggior efficienza fitodepurativa dei mesocosmi con vegetazione rispetto a quelli costituiti dal solo substrato. I parametri analizzati sono stati: Biological Oxygen Demand (B.O.D.5), Chemical Oxygen Demand (C.O.D.), azoto totale (Ntot), fosforo totale (Ptot), nitrati (NO33-), e ortofosfati (PO4-). Il trattamento del refluo primario di natura agricola, attraverso i mesocosmi delle linee con piante, ha mostrato un abbattimento degli inquinanti pari a: 37.3% (B.O.D.5), 72.9% (C.O.D.), 63.7% Ntot, 96.71% Ptot, 62.8% NO33-, 95.5% PO4- per Ecaliptus; 40.3% (B.O.D.5), 68.7% (C.O.D.), 79.4% Ntot, 92.2% Ptot, 78.2% NO33-, 93.4% PO4- per Phragmites; 37.2% (B.O.D.5), 72.5% (C.O.D.), 66.7% Ntot, 93.8% Ptot, 64.53% NO33-, 93% PO4- per Zantedeschia.Mentre la linea senza piante (Controllo) ha evidenziato le seguenti percentuali di abbattimento: 29.3% (B.O.D.5), 64.2% (C.O.D.), 40.4% Ntot, 88.4% Ptot, 41.3% NO33-, 90.4% PO4-.
File