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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06152006-151656


Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
PARDUCCI, MAURO
Indirizzo email
mapardu@dea-online.it
URN
etd-06152006-151656
Titolo
La semplificazione amministrativa strumento necessario per la riforma e l'innovazione della pubblica amministrazione
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SCIENZE POLITICHE
Relatori
relatore Prof. Vannucci, Alberto
Parole chiave
  • semplificazione
Data inizio appello
03/07/2006
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
03/07/2046
Riassunto
Negli ultimi venti anni del secolo appena trascorso il rapporto complessivo tra l’amministrazione ed il cittadino è entrato in una crisi profonda: tanto da creare nella collettività la visione di uno Stato distante e lontano dai suoi membri. L’opinione pubblica, negli ultimi decenni, sempre più percepiva la pubblica amministrazione come un apparato parassitario, ostile, autoritario, insensibile ai problemi dei cittadini e delle imprese.
La riforma della Pubblica Amministrazione italiana, avviata a metà degli anni novanta, sta raggiungendo importanti obiettivi per ottenere lo snellimento, la modernizzazione, il recupero di efficienza della macchina burocratica statale. Nella società italiana ogni attore sociale è consapevole che l’inefficienza della pubblica amministrazione si riflette direttamente, con effetti negativi, sulla competitività delle imprese. L’introduzione delle normative sulla semplificazione amministrativa costituisce uno degli aspetti fondamentali del cambiamento possibile. Gli strumenti della semplificazione amministrativa debbono permettere l’affermazione della “cultura del servizio” che deve sostituire quella “cultura del sospetto” che per molti anni ha governato tanta parte della Pubblica Amministrazione italiana.
Questo studio vuole illustrare le tappe fondamentali del cambiamento della pubblica amministrazione che si è avviato a partire dalla fine degli anni settanta ponendo una particolare attenzione alle norme relative alla semplificazione amministrativa e agli sviluppi che essa ha avuto anche in rapporto all’introduzione delle nuove tecnologie informatiche.
Il primo capitolo illustra la storia del processo di riforma, le sue condizioni ambientali e istituzionali: in breve si evidenzia la lenta maturazione dell’avvenimento, l’età della sua incubazione.
Il secondo capitolo è dedicato al momento in cui, agli inizi degli anni ’90, sono state emanate alcune leggi quadro che diventeranno il punto di riferimento di tutta la riforma della pubblica amministrazione.
Il terzo capitolo è dedicato all’analisi dello stato di attuazione della legge 7 agosto 1990 n. 241 di riforma del procedimento amministrativo. Tale analisi è basata su una ricerca effettuata dall’ISTAT per conto del Dipartimento della Funzione Pubblica.
Il quarto capitolo si propone di analizzare le recenti riforme e i progetti di innovazione determinati dalle nuove tecnologie con particolare riferimento alla trasformazione del procedimento “cartaceo” in procedimento “informatico”.
Nel quinto capitolo si affronta il tema del passaggio dalla semplificazione dei procedimenti alla democrazia elettronica favorita dai nuovi mezzi di comunicazione. A tale scopo vengono analizzati e commentati i dati del rapporto Censis 2004 sulle città digitali.
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