Tesi etd-06142024-154241 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CAMPODONICO, CAMILLA
URN
etd-06142024-154241
Titolo
Le sfide del diritto internazionale dello spazio extra-atmosferico davanti al crescente ruolo dell’industria spaziale
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
STUDI INTERNAZIONALI
Relatori
relatore Cinelli, Claudia
Parole chiave
- due diligence.
- leggi nazionali spaziali
- outer space
- responsabilità sociale d'impresa
- space debris
Data inizio appello
08/07/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
08/07/2027
Riassunto
La tesi esplora alcune delle sfide giuridiche emerse con l'aumento dell'attività privata nel settore spaziale. Storicamente, gli Stati hanno rappresentato gli attori principali del diritto internazionale, mentre le organizzazioni internazionali ed i soggetti privati hanno assunto ruoli di rilievo solo dopo la Seconda Guerra Mondiale. Tuttavia, l'esplorazione spaziale è rimasta per lungo tempo appannaggio esclusivo dei primi, sia a causa degli elevati costi e rischi associati, sia per le considerazioni strategiche e militari.
Con lo sviluppo del settore spaziale e l'incremento della partecipazione privata sorgono numerose questioni, tra cui la mancanza di trattati internazionali specifici riguardanti l'uso commerciale dello spazio. Questo scenario ha spinto alcuni Stati ad emanare leggi nazionali che riconoscano specifici diritti alle imprese private attive nello spazio, causando una mancanza di coerenza a livello internazionale e potenzialmente minacciando la sostenibilità delle attività nello spazio.
La tesi, articolata in tre capitoli, analizza le sopradette problematiche e propone possibili soluzioni. Il primo capitolo esamina le lacune nel corpus iuris spatialis, evidenziando come gli strumenti esistenti, sviluppati nella seconda metà del XX secolo, non siano adeguati a regolamentare l'aumento delle attività spaziali e l’ingresso nel settore di imprese private. La mancanza di regolamentazione solleva preoccupazioni riguardo alla gestione dei detriti spaziali e alla sicurezza delle attività.
Il secondo capitolo si concentra sulla prassi di alcuni Stati pionieri nell'esplorazione spaziale, tra cui Stati Uniti, Emirati Arabi Uniti, Lussemburgo e Giappone. Analizzando le singole leggi nazionali, il capitolo discute il riconoscimento della proprietà privata di risorse presenti nei corpi celesti, i requisiti che ogni Stato ha individuato per concedere licenze e assicurazioni alle imprese private impegnate nell’esplorazione, e le differenti definizioni di risorsa spaziale. Questa analisi comparata aiuta a comprendere i diversi approcci e a valutare le possibilità di future negoziazioni internazionali.
Infine, il terzo capitolo esplora il concetto di responsabilità nel diritto internazionale dello spazio. Si suddivide in due parti: la prima riguarda la responsabilità statale, inclusa l’analisi del il concetto di due diligence fondamentale per garantire che gli Stati si conformino agli obblighi internazionali contratti. La seconda parte esamina la Responsabilità Sociale d'Impresa (RSI), suggerendo come questa possa essere applicata al settore spaziale per garantire comportamenti responsabili e sostenibili da parte delle imprese private.
Con lo sviluppo del settore spaziale e l'incremento della partecipazione privata sorgono numerose questioni, tra cui la mancanza di trattati internazionali specifici riguardanti l'uso commerciale dello spazio. Questo scenario ha spinto alcuni Stati ad emanare leggi nazionali che riconoscano specifici diritti alle imprese private attive nello spazio, causando una mancanza di coerenza a livello internazionale e potenzialmente minacciando la sostenibilità delle attività nello spazio.
La tesi, articolata in tre capitoli, analizza le sopradette problematiche e propone possibili soluzioni. Il primo capitolo esamina le lacune nel corpus iuris spatialis, evidenziando come gli strumenti esistenti, sviluppati nella seconda metà del XX secolo, non siano adeguati a regolamentare l'aumento delle attività spaziali e l’ingresso nel settore di imprese private. La mancanza di regolamentazione solleva preoccupazioni riguardo alla gestione dei detriti spaziali e alla sicurezza delle attività.
Il secondo capitolo si concentra sulla prassi di alcuni Stati pionieri nell'esplorazione spaziale, tra cui Stati Uniti, Emirati Arabi Uniti, Lussemburgo e Giappone. Analizzando le singole leggi nazionali, il capitolo discute il riconoscimento della proprietà privata di risorse presenti nei corpi celesti, i requisiti che ogni Stato ha individuato per concedere licenze e assicurazioni alle imprese private impegnate nell’esplorazione, e le differenti definizioni di risorsa spaziale. Questa analisi comparata aiuta a comprendere i diversi approcci e a valutare le possibilità di future negoziazioni internazionali.
Infine, il terzo capitolo esplora il concetto di responsabilità nel diritto internazionale dello spazio. Si suddivide in due parti: la prima riguarda la responsabilità statale, inclusa l’analisi del il concetto di due diligence fondamentale per garantire che gli Stati si conformino agli obblighi internazionali contratti. La seconda parte esamina la Responsabilità Sociale d'Impresa (RSI), suggerendo come questa possa essere applicata al settore spaziale per garantire comportamenti responsabili e sostenibili da parte delle imprese private.
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La tesi non è consultabile. |