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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06142014-230150


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (5 anni)
Autore
SANTINI, FRANCESCA
URN
etd-06142014-230150
Titolo
Osservazione Breve Intensiva: l'esperienza dell'Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana. Analisi retrospettiva con uno sguardo al futuro.
Dipartimento
MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE
Corso di studi
MEDICINA INTERNA
Relatori
relatore Prof. Taddei, Stefano
Parole chiave
  • razionalizzazione delle risorse
  • deospedalizzazione
  • Osservazione Breve Intensiva
  • overcrowding
Data inizio appello
30/06/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
Riassunto
Introduzione: La Medicina d’Urgenza ha il compito di accettare, valutare e trattare le emergenze-urgenze; al termine di questo percorso il medico deve decidere se dimettere o ricoverare il paziente. L’Osservazione Breve Intensiva (O.B.I.), rappresenta la terza opportunità a disposizione del medico di Pronto Soccorso nella gestione delle emergenze-urgenze al fine di evitare il rischio di dimissioni o ricoveri impropri. Nel contesto attuale, caratterizzato dalla tendenza alla “deospedalizzazione” ed alla riduzione del numero di posti letto per acuti, l’O.B.I. offre un setting assistenziale alternativo al ricovero tradizionale, in grado di garantire all’utenza prestazioni qualitativamente ottimali con minore utilizzo di risorse. Circa il 5-10% dei pazienti che accedono in Pronto Soccorso necessita di osservazione; di questi mediamente il 70% viene dimesso ed il 30% ricoverato.
Scopo dello studio: Valutare il corretto utilizzo dell’O.B.I. del DEA dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana attraverso l’analisi degli indicatori di appropriatezza proposti dalla Società Italiana di Medicina Di Emergenza Urgenza (SIMEU), contestualizzando tale analisi nell’attuale realtà ospedaliera ed individuare possibili margini di miglioramento dell’offerta assistenziale.
Metodi: L’analisi retrospettiva è stata condotta sulla popolazione di pazienti gestiti in O.B.I. dal primo gennaio 2013 al 31 dicembre 2013.
Risultati: Del totale degli accessi in Pronto Soccorso, la percentuale dei pazienti afferiti all’ O.B.I. è stata dell’ 8,3%. Al termine del periodo di osservazione il 77% dei pazienti è stato dimesso ed il 21, 8% ricoverato, in linea con gli obiettivi indicati dalla SIMEU. Del restante 1,2% fanno parte i pazienti che hanno rifiutato le prestazioni contrariamente al parere medico. Le principali patologie per cui l’O.B.I. è stata attivata sono state il dolore toracico (20,3%) e il dolore addominale (16,8%), seguite in ordine decrescente dallla patologia neurologica (13,2%), dalla patologia traumatica (nel complesso 11,7%), dalla sincope (6,1%) e dall’anemia (5%). I pazienti dimessi avevano un’età significativamente più bassa rispetto ai pazienti ricoverati (p<0,001). Analizzando singolarmente le diverse patologie, possiamo affermare come soprattutto per alcuni quadri clinici, a parità di diagnosi, l’età costituisca un fattore determinante l’esito dell’osservazione.
Conclusioni: L’Osservazione Breve Intensiva costituisce un’importante strumento nelle mani del medico d’urgenza al fine di garantire un corretto inquadramento diagnostico-terapeutico, di migliorare l’appropriatezza delle dimissioni e dei ricoveri e globalmente la sicurezza dell’assistenza in Pronto Soccorso.
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