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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06132025-104911


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
TROPEANO, TATIANA
URN
etd-06132025-104911
Titolo
L'INTERESSE DEL MINORE NELL'ADOZIONE E LA SUA VIOLAZIONE IN CASO DI CONFLITTO ARMATO. UN'ANALISI TRA ITALIA, RUSSIA ED UCRAINA
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SOCIOLOGIA E MANAGEMENT DEI SERVIZI SOCIALI
Relatori
relatore Prof.ssa Vizzoni, Lavinia
Parole chiave
  • adozione internazionale
  • adozione nazionale
  • affidamento
  • best interest of the child
  • codice della famiglia
  • conflitto armato
  • convenzioni Ginevra
  • diritto
  • famiglia
  • legge 184/83
  • minori
  • Russia
  • traffico di minori
  • Ucraina
Data inizio appello
07/07/2025
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il lavoro presentato è incentrato in primo luogo su quanto il miglior interesse del minore abbia inciso sul diritto internazionale e nazionale e quanto i diritti dell’infanzia debbano essere effettivi tanto in Italia quanto in Russia e Ucraina. Lo studio si è concentrato dapprima su una linea generale, in cui ho elaborato innanzitutto il concetto di famiglia, sottolineando come la Costituzione stessa ponga in luce nelle sue pronunce le funzioni del diritto di famiglia e il dovere dei genitori nei confronti dei figli.
Dopo aver poi introdotto il concetto di affidamento e del Best interest of the Child, ho portato alla luce la distinzione tra adozione nazionale e internazionale.
A conclusione del primo capitolo è stata esaminata la recente sentenza 33/2025 emessa dalla Corte costituzionale il 21 Marzo 2025, con cui è stato dichiarato incostituzionale l’art. 29 bis comma 1 della legge 184/1983.
Si è scelto di approfondire in particolar modo, l'adozione internazionale in Russia e Ucraina, dal momento che il fenomeno del conflitto bellico ha non poco influito sull'andamento delle adozioni violando molti dei diritti internazionali dei minori. Il secondo capitolo è stato dunque dedicato ai due suddetti paesi, dapprima fornendo un quadro generale dell'accordo tra la Repubblica Italiana e la Federazione russa in merito all'adozione dei minori, continuando poi con l’analisi del Codice della famiglia di entrambi i paesi.
Ho trattato poi i casi di due bambini russi, Dima Yakovlev e Maksim Kuzmin, i quali rendono evidenti una serie di notevoli cambiamenti che hanno portato la Russia al divieto delle adozioni internazionali per gli Stati Uniti. In Ucraina, la tutela dell'infanzia si deve sostanzialmente alla legge Vedomosti Verkhovna Rada del 2001 n. 30, basata sulla Costituzione Ucraina. A partire dal Codice della famiglia, è stato quindi operato un lavoro di lettura e analisi dei singoli articoli, selezionando quelli in cui la presenza degli interessi del minore è predominante.
Nel terzo capitolo si sono indagate le violazioni alle Convenzioni di Ginevra, applicate nel Diritto Internazionale Umanitario nei casi di guerra per la protezione di donne e bambini, e le violazioni alla moratoria sulle adozioni internazionali. L’attenzione è stata infine rivolta ad alcuni degli aggiornamenti provenienti dal Consiglio di Europa: tra questi la strategia per il quinquennio 2022-2027, e la descrizione delle linee guida dell’UE in merito alla salvaguardia dei minori coinvolti nei conflitti armati.



The work presented focuses primarily on how the best interest of the child has affected international and national law and how children's rights should be effective both in Italy and in Russia and Ukraine. The study initially focused on a general line, in which I first elaborated the concept of family, underlining how the Constitution itself highlights in its rulings the functions of family law and the duty of parents towards their children. After having introduced the concept of foster care and the Best interest of the Child, I brought to light the distinction between national and international adoption. At the end of the first chapter, the recent ruling 33/2025 issued by the Constitutional Court on 21 March 2025 was examined, with which art. 29 bis paragraph 1 of law 184/1983 was declared unconstitutional. We chose to focus in particular on international adoption in Russia and Ukraine, since the phenomenon of the war conflict has had a significant impact on the trend of adoptions, violating many of the international rights of minors. for the United States.The second chapter was therefore dedicated to the two aforementioned countries, first providing a general overview of the agreement between the Italian Republic and the Russian Federation regarding the adoption of minors, then continuing with the analysis of the Family Code of both countries. I then discussed the cases of two Russian children, Dima Yakovlev and Maksim Kuzmin, who highlight a series of notable changes that led Russia to ban international adoptions for the United States. In Ukraine, the protection of children is essentially due to the Vedomosti Verkhovna Rada law of 2001 n. 30, based on the Ukrainian Constitution. Starting from the Family Code, a work of reading and analysis of the individual articles was then carried out, selecting those in which the presence of the interests of the minor is predominant. In the third chapter, violations of the Geneva Conventions, applied in International Humanitarian Law in cases of war for the protection of women and children, and violations of the moratorium on international adoptions were investigated. Finally, attention was turned to some of the updates coming from the Council of Europe: among these, the strategy for the five-year period 2022-2027, and the description of the EU guidelines on the protection of children involved in armed conflicts.
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