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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06132024-085103


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
GURRIERI, RICCARDO
URN
etd-06132024-085103
Titolo
Studio psicometrico della sensibilità interocettiva, della disregolazione emotiva e delle funzioni esecutive nel modello clinico dell’insonnia
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
PSICOLOGIA CLINICA E DELLA SALUTE
Relatori
relatore Prof. Gemignani, Angelo
correlatore Dott. Alfì, Gaspare
Parole chiave
  • disregolazione emotiva
  • disturbo da insonnia
  • emotional dysregulation
  • executive functions
  • funzioni esecutive
  • insomnia disorder
  • interoceptive sensibility
  • sensibilità interocettiva
Data inizio appello
22/07/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
22/07/2027
Riassunto
Introduzione: Da una prospettiva neurobiologica, il disturbo da insonnia viene considerato un fattore di stress neurobiologico ed è associato ad una sovra-attivazione delle regioni cerebrali che regolano l’emozione e la cognizione. Recenti studi suggeriscono che l’interocezione, capacità bidirezionale del cervello e del corpo di integrare e regolare lo stato interno, rivesta un ruolo cruciale nel mantenimento dell’omeostasi e nella regolazione emotiva, cognitiva e comportamentale. Tuttavia, il legame tra interocezione e insonnia rimane in gran parte inesplorato. Pertanto, l’obiettivo di questo lavoro di tesi è di esplorare la sensibilità interocettiva (IS), la capacità di regolazione emotiva e le funzioni esecutive nei pazienti con disturbo da insonnia rispetto al gruppo di controlli sani.
Metodo: In questo studio pilota, 27 pazienti ambulatoriali diagnosticati con disturbo da insonnia (età media = 52,45±16,77) secondo i criteri del DSM-5-TR, afferenti all’ambulatorio del sonno dell’unità ospedaliera di Psichiatria dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana, sono stati confrontati con 27 individui sani senza diagnosi di disturbo da insonnia (età media = 57,71±15,62). Gli individui sono stati sottoposti a valutazioni psicometriche della IS (Multidimensional Assessment of Interoceptive Awareness), della regolazione emotiva (Difficulties in Emotional Regulation Scale) e delle funzioni esecutive (Frontal Assessment Battery). L’analisi dei dati è stata effettuata utilizzando il t-test per campioni indipendenti, con significatività statistica fissata a P<0,05. L’effetto d di Cohen è stato calcolato per ciascuna variabile.
Risultati: I pazienti con disturbo da insonnia hanno mostrato un aumento significativo in 4 delle 8 componenti della IS – Noticing (MD=1,43; SED=0,25; d=1,41), Emotional Awareness (MD=0,96; SED=0,26; d=0,92), Attention Regulation (MD=0,59; SED=0,26; d=0,56) e Self-Regulation (MD=1,24; SED=0,30; d=1,01) –, insieme a una diminuzione significativa in Not-Worrying (MD=-0,82; SED=0,24; d=0,83). Per quanto riguarda la disregolazione emotiva, sia le strategie di regolazione delle emozioni (MD=-5,39; SED=1,59; d=0,841) sia la chiarezza emotiva (MD=-2,91; SED=0,75; d=0,72) hanno mostrato una riduzione significativa. Inoltre, i pazienti con disturbo da insonnia hanno mostrato performance peggiori nel test che valuta le funzioni esecutive (MD=-3,50; SED=0,51; d=1,70).
Conclusioni: Nel complesso, questi risultati confermano lo stato dell’arte riguardo l’alterazione della regolazione emotiva e l’indebolimento delle funzioni cognitive superiori nei pazienti con insonnia. Inoltre, emerge chiaramente il ruolo della sensibilità interocettiva: i pazienti hanno manifestato un aumento delle sensazioni corporee accompagnato da un sovraccarico emotivo e da una scarsa capacità di integrare e regolare i segnali interocettivi. Da una prospettiva comportamentale, questi risultati sono strettamente in linea con il noto modello di iper-arousal dell’insonnia e aprono nuove prospettive per ulteriori ricerche sul ruolo dell’interocezione nel disturbo dell’insonnia.

Introduction: Insomnia disorder (ID) may act as a neurobiological stressor leading to an overactivation of the brain regions that regulate emotion and cognition. Recent findings suggest that interoception, the brain and body’s bidirectional ability to integrate and regulate the internal state, plays a pivotal role in maintaining homeostasis and enabling emotional, cognitive, and behavioral regulation. However, the link between interoception and insomnia remains largely unexplored. Therefore, the present investigation attempts to explore Interoceptive Sensibility (IS) together with emotional dysregulation and executive function in patients with ID compared to healthy good sleepers.
Method: In this pilot study, 27 outpatients diagnosed with ID (mean age=52,45±16,77) according to DSM-5-TR criteria and Insomnia Severity Index, referred to the Psychiatric Unit of the University of Pisa Hospital, were compared to 27 matched healthy good sleepers (mean age=57,71±15,62). They underwent psychometric evaluation of IS (Multidimensional Assessment of Interoceptive Awareness), emotion regulation (Difficulties in Emotional Regulation Scale), and executive function (Frontal Assessment Battery). Data analysis was performed using an independent samples t-test, with statistical significance set at P < 0.05. Cohen’s d effect size (d) was calculated for each variable.
Results: Patients with ID showed a significant increase in 4 out of 8 IS components – Noticing (MD=1,43; SED=0,25; d=1,41), Emotional Awareness (MD=0,96; SED=0,26; d=0,92), Attention Regulation (MD=0,59; SED=0,26; d=0,56), and Self-Regulation (MD=1,24; SED=0,30; d=1,01) –, together with a significant decrease in Not-Worrying (MD=-0,82; SED=0,24; d=0,83). Regarding emotional dysregulation, both emotion regulation strategies (MD=-5,39; SED=1,59; d=0,841) and emotional clarity (MD=-2,91; SED=0,75; d=0,72) showed a significant reduction. Furthermore, patients exhibited a worse performance in the executive function FAB test (MD=-3,50; SED=0,51; d=1,70).
Conclusions: Overall, these findings corroborate the state of the art concerning altered emotional regulation and weakening of high-order cognitive function in insomnia patients. Moreover, the role of IS emerges: patients exhibited an increase in body sensations together with emotional overwhelm and a lack of the ability to integrate and regulate the interoceptive signals. From a behavioral perspective, these results align closely with the well-known hyperarousal model of insomnia, paving the way to further investigate the role of interoception in ID.
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