logo SBA

ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06132022-153223


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (3 anni)
Autore
MONTAGNANI, MARCO
URN
etd-06132022-153223
Titolo
Markers infiammatori di mastite subclinica nel latte ovino
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
SANITA' ANIMALE, ALLEVAMENTO E PRODUZIONI ZOOTECNICHE
Relatori
relatore Prof.ssa Sgorbini, Micaela
Parole chiave
  • allevamento ovino
  • cellule somatiche differenziali
  • differential somatic cell count
  • inflammatory markers
  • latte ovino
  • markers infiammatori
  • mastite
  • mastitis
  • Milk Amyloid A
  • sheep breeding
  • sheep milk
Data inizio appello
21/07/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
21/07/2092
Riassunto
Le mastiti rappresentano il problema economico e sanitario più importante negli allevamenti di ovini da latte. Raramente gli animali che presentano mastite subclinica sono trattati farmacologicamente data l'ardua rilevazione della sintomatologia, a causa dell'assenza di anomalie macroscopiche sia nella mammella che nel latte. Pertanto, è necessario affidarsi ad esami di laboratorio per evitare la cronicizzazione della mastite e la diffusione della malattia all’interno del gregge. Recentemente, diversi markers di mastite subclinica sono stati messi a punto per la specie bovina ed alcuni di essi sono stati studiati anche nell’ovino. Tra questi, la conta delle cellule somatiche totali e la conta differenziale delle cellule somatiche (DSCC) sono già state utilizzate per il latte bovino e possono essere applicate anche a quello ovino previa validazione. Fra i markers di mastite subclinica si inserisce anche la Milk Amyloid A (MAA), una proteina di fase acuta prodotta a livello della ghiandola mammaria in corso di infiammazione, anch’essa ampiamente studiata nella specie bovina. Oggetto del presente studio è stato l'analisi dei livelli delle DSCC e della MAA da campioni di latte ovino di emimammella provenienti da quattro allevamenti di pecore meticce Lacaune-Sarda e la valutazione di un loro utilizzo come markers diagnostici di mastite subclinica. Sono stati calcolati i valori di cut off della DSCC e della MAA come limite soglia per poter discriminare tra emimammelle sane ed emimammelle colpite da mastite. Il cut off della DSCC si è attestato ad un valore di 78.5% ed il cut off della MAA ad un valore di 21.101 µg/mL. Entrambi i markers oggetto di studio hanno dato risultati molto promettenti, in linea con quanto presente in letteratura scientifica, mostrando ottime performances diagnostiche. È auspicabile che nel prossimo futuro vengano sviluppati nuovi studi sui due markers in questione per poter applicare ed automatizzare le analisi su sistemi spettrofotometrici.

Mastitis is the most important economic and health problem in dairy sheep farms. Animals with subclinical mastitis are rarely treated pharmacologically due to the difficulty in detecting symptoms and due to the absence of macroscopic anomalies both in the udder and in the milk. Therefore, it is necessary to rely on laboratory tests to avoid the chronicization of mastitis and the spread of the disease within the herd. Recently, several subclinical mastitis markers have been developed for the bovine species and some of them have also been studied in the sheep. Among them, the total somatic cell count and differential somatic cell count (DSCC) have already been used for bovine milk and they can be applied in sheep after the validation. Among markers of subclinical mastitis, we also tested the Milk Amyloid A (MAA), an acute phase protein produced at the level of the mammary gland during inflammation, already extensively studied in bovine species. The object of this study was the analysis of levels of the DSCC and of the MAA from sheep’s quarter milk samples from four herds of crossbred Lacaune-Sarda sheep and the evaluation of their use as diagnostic markers of subclinical mastitis. The cut off values of DSCC and MAA were calculated as a threshold limit in order to discriminate between healthy and infected quarters. The cut off of the DSCC showed a value of 78.5% while the cut off of the MAA a value of 21.101 µg/mL. Both markers studied reported very promising results, in accordance with scientific literature, showing excellent diagnostic performances. It is desirable that new studies on the two markers will be developed in the near future in order to apply and automate on spectrophotometric systems.
File