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L'elaborato parte da una panoramica generale sul fenomeno turistico elencandone le componenti e le caratteristiche della domanda e dell’offerta, analizzando le trasformazioni nel corso dei secoli dai viaggi elitari del Grand Tour fino al turismo di massa e a quello globale, sottolineando il peso sempre più rilevante che il settore ricopre nell’economia mondiale.
Lo studio dei flussi turistici mondiali permette di scoprire i differenti trend di crescita nei vari continenti, sia a livello di arrivi che di introiti monetari.
L’Europa risulta essere il continente più visitato e, all’interno di essa, l’Italia è il terzo paese più attrattivo dopo Francia e Spagna.
Il patrimonio artistico, storico e culturale del nostro territorio, l’estrema varietà dell’offerta geografica, la tradizione enogastronomica, sono i principali aspetti su cui si basa il successo del Belpaese.
A questi elementi è doveroso aggiungere il ruolo centrale del settore ricettivo, emblema dell’accoglienza italiana e caratterizzato da una sempre più folta presenza di strutture extra-alberghiere, a fronte di un tradizionale comparto alberghiero numericamente in calo da svariati decenni.
Lo studio delle statistiche e dei flussi interni del turismo italiano fa emergere la Toscana come una delle regioni più celebri e virtuose.
L'elaborato prosegue quindi secondo la medesima logica, continuando a spostare progressivamente il focus dal generale al particolare. Dal mondo intero all’Europa, all’Italia, alla Toscana, per arrivare infine alla Versilia.
Uno dei territori più rinomati del turismo balneare toscano, che conserva ancora oggi fascino e tradizione immutati, nonostante da tempo non si registrino più i numeri da capogiro degli anni ’60.
Analizzando la storia e le statistiche del turismo versiliese, risulta evidente una peculiarità che differenzia questa terra da tutto il resto della regione e dell’Italia stessa: il numero degli alberghi supera quello degli esercizi extra-alberghieri, laddove nel resto della penisola le statistiche sono nettamente ribaltate.
Da qui nasce l’idea di sfruttare questa incredibile concentrazione di strutture alberghiere come trampolino di lancio per affrontare una tematica sempre più importante, ovvero quella della reputazione online e delle recensioni dei clienti su piattaforme come Booking e TripAdvsor.
E, dal momento che l’elaborato rappresenta la fine di un percorso di laurea magistrale in “Strategia, management e controllo”, ecco che sono illustrate le interessanti correlazioni tra il fenomeno delle recensioni, il prezzo ed i ricavi di vendita, spostandoci quindi sul versante delle performance prettamente economico-finanziarie di un albergo, desumibili da una serie di indicatori tipici dell’analisi di bilancio.
Nell'ultima parte, quella dell’analisi numerica, con i dati delle recensioni da una parte e con gli indici di bilancio dall’altra, viene quindi attestato il connubio tra i due aspetti in 6 alberghi versiliesi selezionati.
Per favorire una maggiore completezza di analisi, vengono infine studiate altre due strutture alberghiere. La prima caratterizzata da indicatori di bilancio maggiormente virtuosi rispetto alla media territoriale, a cui però si accompagnano recensioni online meno positive. La seconda struttura presenta invece la situazione opposta. A conferma dell'estrema varietà delle gestioni imprenditoriali alberghiere. Un dato che fa risaltare ancora di più i meriti di quelle gestioni che riescono ad avvalersi sia di un'alta soddisfazione della clientela che di indicatori di bilancio positivi.