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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06132017-153336


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
FULGERI, JACOPO
URN
etd-06132017-153336
Titolo
Le scritture dei canonici lucchesi nei secoli X-XI
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
STORIA E CIVILTA
Relatori
relatore Prof. Mastruzzo, Antonino
correlatore Prof. Collavini, Simone Maria
Parole chiave
  • alto medioevo
  • archivio arcivescovile di Lucca
  • canonici lucchesi
  • corsiva nuova
  • minuscola carolina
  • minuscola diplomatica
  • scritture documentarie
  • secoli centrali del Medioevo
Data inizio appello
30/06/2017
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
30/06/2087
Riassunto
Questo elaborato si basa sull'analisi delle carte lucchesi in cui compaiono i membri del Capitolo di San Martino nel X secolo. Ho focalizzato la mia attenzione prevalentemente sulle carte di ordinazione dei nuovi pievani, ma ho esaminato anche gli altri documenti in cui compaiono i sacerdoti della chiesa matrice cittadina. Queste testimonianze ci permettono di osservare i cardinales lucchesi da un duplice punto di vista: paleografico e storico.
Lo studio delle loro grafie ci permette di verificarne la capacità scrittoria, intuirne il livello culturale e seguire le evoluzioni grafiche, quando presenti. Grazie al gran numero di documenti conservati presso l‘archivio arcivescovile, possiamo osservare come cambiano la scrittura e la cultura di ecclesiastici e laici lucchesi lungo l‘arco di circa un secolo e formulare alcune conclusioni.
Le carte d'ordinazione e gli altri documenti sono importanti sia dal punto di vista paleografico, che storico. Ci mostrano, infatti, quali e quanti sono i membri del Capitolo di San Martino; così come gli incarichi che ricoprivano coloro che si definivano significativamente cardinales. Dai documenti analizzati si possono intuire anche il ruolo economico nel contesto cittadino di questi ecclesiastici ed immaginare i loro legami sul territorio. A questo proposito è bene ricordare che i cardinales ebbero molta importanza non solo nel X secolo, ma anche nel successivo, e si contrapposero in modo netto alle istanze di riforma portate avanti dai vescovi lombardi e dai loro sostenitori, fino a giungere allo scisma di fine XI secolo. Per questo motivo, prima di focalizzarmi sullo studio culturale e grafico del Capitolo, cercherò di presentare un sintetico quadro storico e di tratteggiare, per quanto possibile, un profilo biografico dei vescovi dell'epoca.
Nelle conclusioni verranno esposti i risultati della ricerca svolta, mentre in appendice mi occuperò di due questioni di rilevanza storico-paleografica in cui mi sono imbattuto durante la ricerca: ossia quale sia la mano che si cela dietro la stesura della celebre donazione di Adalberto II marchio ai cardinales di San Martino e quale sia l'identità del vescovo Wido, che fu anche presule di Populonia.
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