Tesi etd-06122025-232457 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CANALI, MELANIA
URN
etd-06122025-232457
Titolo
L'interazione tra educazione linguistica ed educazione letteraria: una sperimentazione didattica in italiano L2 sul linguaggio sessista.
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
ITALIANISTICA
Relatori
relatore Gallina, Francesca
correlatore Savettieri, Cristina
correlatore Savettieri, Cristina
Parole chiave
- educazione interculturale
- educazione letteraria
- educazione linguistica
- italiano L2
- linguaggio sessista
- sperimentazione didattica
Data inizio appello
04/07/2025
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
04/07/2095
Riassunto
La presente tesi indaga l’interazione tra educazione linguistica ed educazione letteraria nell’insegnamento dell’italiano L2, attraverso una sperimentazione didattica condotta presso il Centro Linguistico Interdipartimentale (CLI) dell’Università di Pisa, in cinque classi: tre di livello B2 e due di livello C1.
La prima parte, di carattere teorico-compilativo, si articola in quattro capitoli: il primo approfondisce il concetto di educazione linguistica, il secondo si concentra sull’educazione letteraria, il terzo esplora le potenzialità del loro intreccio metodologico, mentre il quarto analizza la questione del linguaggio sessista e la rappresentazione della figura femminile in ambito linguistico-letterario.
La seconda parte, di natura sperimentale, presenta l’analisi di un questionario sociolinguistico somministrato a 37 studenti, insieme alla descrizione dell'unità didattica implementata nei gruppi classe. Ogni lezione ha previsto l’uso di estratti letterari, monologhi e materiali audiovisivi incentrati sul tema del linguaggio sessista, con l’obiettivo di sviluppare competenze lessicali, grammaticali e sintattiche, nonché di promuovere il pensiero critico, la consapevolezza metalinguistica e la creatività testuale.
Un test finale, svolto da 29 studenti, ha consentito di misurare l’efficacia dell’intervento. Parallelamente, è stata condotta un’indagine qualitativa tra 22 docenti di italiano L2 operanti in centri linguistici universitari italiani, finalizzata a esplorare le modalità d’insegnamento della lingua e il ruolo attribuito al testo letterario con finalità linguistiche e interculturali.
Le conclusioni riflettono sulle criticità emerse e propongono possibili sviluppi futuri, teorici e operativi. L’appendice documenta un’analisi qualitativa delle dinamiche didattiche osservate in ciascuna classe durante la sperimentazione, mettendo in luce i benefici rilevati e offrendo riflessioni critiche sul percorso svolto. Sono inoltre riportati esempi di esercizi, a testimonianza della progettazione e realizzazione dell’intervento formativo.
La prima parte, di carattere teorico-compilativo, si articola in quattro capitoli: il primo approfondisce il concetto di educazione linguistica, il secondo si concentra sull’educazione letteraria, il terzo esplora le potenzialità del loro intreccio metodologico, mentre il quarto analizza la questione del linguaggio sessista e la rappresentazione della figura femminile in ambito linguistico-letterario.
La seconda parte, di natura sperimentale, presenta l’analisi di un questionario sociolinguistico somministrato a 37 studenti, insieme alla descrizione dell'unità didattica implementata nei gruppi classe. Ogni lezione ha previsto l’uso di estratti letterari, monologhi e materiali audiovisivi incentrati sul tema del linguaggio sessista, con l’obiettivo di sviluppare competenze lessicali, grammaticali e sintattiche, nonché di promuovere il pensiero critico, la consapevolezza metalinguistica e la creatività testuale.
Un test finale, svolto da 29 studenti, ha consentito di misurare l’efficacia dell’intervento. Parallelamente, è stata condotta un’indagine qualitativa tra 22 docenti di italiano L2 operanti in centri linguistici universitari italiani, finalizzata a esplorare le modalità d’insegnamento della lingua e il ruolo attribuito al testo letterario con finalità linguistiche e interculturali.
Le conclusioni riflettono sulle criticità emerse e propongono possibili sviluppi futuri, teorici e operativi. L’appendice documenta un’analisi qualitativa delle dinamiche didattiche osservate in ciascuna classe durante la sperimentazione, mettendo in luce i benefici rilevati e offrendo riflessioni critiche sul percorso svolto. Sono inoltre riportati esempi di esercizi, a testimonianza della progettazione e realizzazione dell’intervento formativo.
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