Tesi etd-06122025-113508 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
TOFANI, LAURA
URN
etd-06122025-113508
Titolo
Come si programmano le politiche sociali
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SOCIOLOGIA E MANAGEMENT DEI SERVIZI SOCIALI
Relatori
relatore Prof. Tomei, Gabriele
Parole chiave
- politiche sociali
Data inizio appello
07/07/2025
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Con il termine progettazione sociale si intende l’insieme delle attività progettuali sviluppate nell’ambito delle politiche sociali, promosse da enti pubblici, organizzazioni private e dal terzo settore. Queste iniziative interessano diversi ambiti: sociale, sanitario, psicologico, educativo, culturale, ricreativo, occupazionale e di sviluppo comunitario.
Tra gli interventi rientrano, ad esempio, progetti informativi, percorsi di orientamento e inserimento nel mondo del lavoro per persone in condizione di fragilità, iniziative educative rivolte a minori o adulti, programmi di prevenzione come quelli contro le dipendenze o finalizzati alla riduzione del danno e servizi di assistenza domiciliare per chi è parzialmente o totalmente non autosufficiente. A questi si aggiungono molte altre tipologie di intervento sociale.
In sintesi, la progettazione sociale rappresenta uno strumento fondamentale per promuovere e migliorare il benessere individuale e collettivo. Considerata la sua rilevanza, questa tesi si propone di approfondire il tema della progettazione sociale come competenza specifica del servizio sociale.
Per poter discutere ed analizzare quanto descritto è doveroso esporre l’importanza del Next Generation EU, quale strumento di ripresa programmatico adottato dall’Unione Europea in risposta alla crisi pandemica. In seguito, oggetto di argomentazione sarà il PNRR in Europa e in Italia. Nello specifico verrà trattato il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza nell’ambito dell’iniziativa Next Generation EU e la sua declinazione a livello nazionale.
Da ultimo verrà analizzato il contesto locale e l'evoluzione del ruolo dei Piani di zona nell’ ottica della programmazione ed organizzazione della rete del welfare locale. Un’ occasione dunque per un nuovo modello di risposta al bisogno che superi l'approccio settoriale degli interventi e che fornisca una risposta integrata e trasversale che comprende le evoluzioni previste dal PNRR. I piani di zona rappresentano quindi la possibilità di mobilitare risorse aggiuntive, pubbliche e private per rispondere a nuove esigenze sociali. Mettere l'accento non solo sulle opportunità ma anche sulle difficoltà e le contraddizioni della programmazione locale.
Tra gli interventi rientrano, ad esempio, progetti informativi, percorsi di orientamento e inserimento nel mondo del lavoro per persone in condizione di fragilità, iniziative educative rivolte a minori o adulti, programmi di prevenzione come quelli contro le dipendenze o finalizzati alla riduzione del danno e servizi di assistenza domiciliare per chi è parzialmente o totalmente non autosufficiente. A questi si aggiungono molte altre tipologie di intervento sociale.
In sintesi, la progettazione sociale rappresenta uno strumento fondamentale per promuovere e migliorare il benessere individuale e collettivo. Considerata la sua rilevanza, questa tesi si propone di approfondire il tema della progettazione sociale come competenza specifica del servizio sociale.
Per poter discutere ed analizzare quanto descritto è doveroso esporre l’importanza del Next Generation EU, quale strumento di ripresa programmatico adottato dall’Unione Europea in risposta alla crisi pandemica. In seguito, oggetto di argomentazione sarà il PNRR in Europa e in Italia. Nello specifico verrà trattato il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza nell’ambito dell’iniziativa Next Generation EU e la sua declinazione a livello nazionale.
Da ultimo verrà analizzato il contesto locale e l'evoluzione del ruolo dei Piani di zona nell’ ottica della programmazione ed organizzazione della rete del welfare locale. Un’ occasione dunque per un nuovo modello di risposta al bisogno che superi l'approccio settoriale degli interventi e che fornisca una risposta integrata e trasversale che comprende le evoluzioni previste dal PNRR. I piani di zona rappresentano quindi la possibilità di mobilitare risorse aggiuntive, pubbliche e private per rispondere a nuove esigenze sociali. Mettere l'accento non solo sulle opportunità ma anche sulle difficoltà e le contraddizioni della programmazione locale.
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