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L’oggetto della tesi è l’analisi di alcune opere ascrivibili alla fase postmoderna di Italo Calvino e Mircea Cărtărescu, due autori che appartengono a culture differenti, rispettivamente italiana e romena, ma sono accomunati dalla decisione di accogliere le caratteristiche principali del paradigma postmoderno.
Le opere prese in esame sono Se una notte d’inverno un viaggiatore e Il castello dei destini incrociati, per quanto riguarda la produzione calviniana, e Travesti, Nostalgia e Il Levante, per quel che concerne, invece, quella cărtăreschiana.
L’obiettivo consiste nel proporre un confronto tra i due autori, individuando all’interno delle opere oggetto di analisi la presenza di temi e procedimenti postmoderni affini o differenti tra loro, nonché le modalità in cui tali temi e procedimenti vengono utilizzati da Calvino e Cărtărescu.
Diversi, sono, infatti, i temi e i procedimenti postmoderni riscontrati nelle opere di entrambi gli autori, quali la metatestualità, l’intertestualità, l’arte combinatoria, il tema del doppio e le prospettive riguardanti il ruolo dell’autore-narratore-personaggio.
Ma, poiché nessun movimento culturale può essere compreso al di fuori del contesto da cui ha origine, all’interno della tesi vengono analizzate anche le caratteristiche principali del postmodernismo in relazione alle sue accezioni come fenomeno storico e filosofico, nonché come fenomeno letterario nei due campi di interesse italiano e romeno.