• qualità
• rischio di corruzione
• sistema di gestione

La presente tesi segue lo sviluppo di un progetto realizzato presso lo Studio ManfrediConsulenze con l’obiettivo di revisionare il sistema di gestione per la qualità della società SIAT S.r.l., in occasione della transizione al nuovo standard UNI EN ISO 9001:2015.
L’azienda è controllata dal Comune di Pontedera ed è soggetta all’applicazione della disciplina in materia di Anticorruzione e Trasparenza. Si è presentata dunque l’esigenza di sviluppare un modello idoneo ad integrare i profili della qualità e del rischio di corruzione. A tal fine è stato effettuato uno studio preliminare dei requisiti dettati dagli standard ISO 9001 sui sistemi di gestione per la qualità e ISO 37001 sui sistemi di gestione anticorruzione. Entrambi seguono la medesima struttura definita “High Level Structure” e richiedono l’adozione di un approccio basato sul rischio. È stata analizzata altresì la legge n. 190/2012 che ha individuato quale strumento idoneo alla repressione dei fenomeni corruttivi, il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione.
La fase successiva ha riguardato lo studio del contesto esterno e della struttura organizzativa interna dai cui sono emersi gli elementi di rischio e di opportunità. È seguita la mappatura di tutti i processi aziendali con rilievo delle attività a rischio di corruzione.
A conclusione del progetto è stato proposto un approccio per l’analisi e la valutazione dei rischi realizzato seguendo le linee guida dettate dallo standard ISO 31000 sui sistemi di risk management.