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Il danno da nascita indesiderata, declinato nelle tre fattispecie del danno da gravidanza indesiderata, danno da nascita indesiderata in senso stretto e danno da vita non voluta, costituisce una fattispecie complessa e interessante sia dal punto di vista dei profili risarcitori sia nell'ottica del biodiritto. Il fenomeno della contrattualizzazione della responsabilità medica ha determinato un'applicazione generalizzata della responsabilità da inadempimento togliendo terreno al rimedio aquiliano: questa tendenza, tuttavia, pone problemi a livello sistematico e comporta molto spesso eccessi risarcitoti. L'analisi delle singole componenti dell'illecito, correttamente interpretate nella cornice dei valori costituzionali, dimostra le potenzialità della responsabilità extracontrattuale sia nella selezione degli interessi meritevoli di tutela che nella individuazione dei danni risarcibili.