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La finanza pubblica italiana sta vivendo un momento difficile: la crisi che avanza da un lato e l’economia ristagnante dall’altro non permettono ai governi ampi margini di manovra. L’Europa – forte del modello tedesco – impone misure di austerity mentre le forze politiche non riescono a dare una risposta immediata alla disoccupazione. L’analisi effettuata affronta cause e conseguenze della crisi in ambito italiano, senza tralasciare il contesto europeo: in particolare il bilancio, gli ammortizzatori sociali e la tassazione. Lo studio si articola sul primo decennio del 2000, elencandone eventi storici e politici con l’obbiettivo di dare al lettore una visione il più possibile oggettiva. Ogni capitolo è riferito ad un determinato arco temporale, analizzando maggiormente gli anni più vicini a noi. Alcuni argomenti sono stati oggetto di approfondimento: lo spread, il contenimento della spesa e le politiche di bilancio dal 1998 al 2003. Fondamentale risulta il lavoro annuale dell’ISTAT e dell’EUROSTAT sulla povertà, poiché semplifica con lo strumento della tabella, la mole dei dati rappresentata dallo spaccato sociale italiano.