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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-06122008-101817


Tipo di tesi
Tesi di dottorato di ricerca
Autore
RECHICHI, MARIAROSA
URN
etd-06122008-101817
Titolo
Relazione tra la densità della proteina traslocatrice TSPO e la tumorogenicità delle cellule di glioma
Settore scientifico disciplinare
BIO/13
Corso di studi
MORFOLOGIA E FUNZIONE NORMALE E PATOLOGICA DI CELLULE E TESSUTI
Relatori
Relatore Prof. Gremigni, Vittorio
Parole chiave
  • TSPO
  • ligandi
  • invasività
  • glioma
  • tumorogenicità
Data inizio appello
23/06/2008
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
23/06/2048
Riassunto
I gliomi sono una delle forme di cancro più incurabili a causa della loro elevata malignità ed invasività, angiogenesi, inibizione delle risposte immunitarie e mancanza di una terapia efficace. Le basi molecolari che regolano l’origine di tali tumori sono ancora poco conosciute e nuove scoperte potrebbero essere fondamentali per sviluppare nuovi approcci terapeutici. La proteina traslocatrice TSPO, inizialmente conosciuta come recettore periferico delle benzodiazepine è stata suggerita come un promettente target terapeutico e diagnostico nel cancro. La ragione che sta dietro questa potenziale applicazione è basata su due caratteristiche. La prima è che il TSPO rappresenta un componente del poro (MPT) di transizione della permeabilità mitocondriale. Difatti, una serie di ligandi al TSPO, modulando l’apertura del poro-MPT, mostrano attività anti-proliferativa e proapoptotica in varie cellule tumorali. In secondo luogo l’espressione del TSPO è aumentata in molti tumori e linee cellulari di cancro rispetto alle cellule non trasformate. Un significativo incremento dei livelli di espressione della proteina TSPO è stato osservato in numerosi tipi di cancro inclusi i tumori del cervello dove i livelli di espressione sono stati correlati positivamente con il livello di aggressività tumorale, portando all’ipotesi che la presenza del TSPO potrebbe essere un fattore determinante per l’acquisizione di un fenotipo aggressivo. Comunque fino ad oggi solo limitate evidenze dirette sono state riportate sulla relazione tra i livelli di espressione del TSPO e il potenziale metastatico delle cellule di glioma come anche sulla relazione tra la densità del TSPO e la suscettibilità delle cellule agli stessi ligandi del TSPO. Allo scopo di colmare questa lacuna, durante questo lavoro di tesi sono state prodotte cellule C6 di glioma ingegnerizzate a sovraesprimere la proteina TSPO per fornire una prima evidenza diretta di correlazione tra i livelli di espressione del TSPO e l’aggressività delle cellule di glioma. Con i nostri studi abbiamo osservato che il TSPO potenzia la proliferazione, la motilità, le capacità di trasmigrazione come anche la capacità delle cellule di glioma di superare l’inibizione da contatto della crescita cellulare. Nel complesso questi dati dimostrano che la densità del TSPO influenza il potenziale metastatico delle cellule di glioma.. Poiché molti dati di letteratura suggeriscono che i ligandi al TSPO possano essere utilizzati come agenti chemioterapici, utilizzando le cellule C6 ingegnerizzate abbiamo anche dimostrato che l’effetto citotossico di tali ligandi è dipendente dalla densità del TSPO stesso suggerendo che il loro uso come agenti chemoterapici potrebbe essere effettivo sulle cellule tumorali aggressive con alto livello di espressione del recettore.
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