Tesi etd-06112025-130605 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PIRO, SIMONE
URN
etd-06112025-130605
Titolo
La guerra del Vietnam e il PSI nel biennio 1968-1969: politica, mobilitazioni e ruolo dell’«Avanti!» nella lotta per la pace.
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
COMUNICAZIONE D'IMPRESA E POLITICA DELLE RISORSE UMANE
Relatori
relatore Prof.ssa Minuto, Emanuela
Parole chiave
- Avanti!
- Guerra Vietnam
- partito socialista italiano
Data inizio appello
07/07/2025
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
07/07/2095
Riassunto
La guerra del Vietnam costituisce uno dei conflitti più significativi e dibattuti del secondo dopoguerra, sia per le sue implicazioni strategiche a livello internazionale, sia per le profonde conseguenze politiche, sociali e culturali. Il presente lavoro si concentra sul biennio 1968-1969, un periodo cruciale caratterizzato da un’intensificazione delle operazioni militari e da una crescente crisi della strategia statunitense, a fronte della quale si sviluppò un’estesa mobilitazione dell’opinione pubblica. L’obiettivo della ricerca è analizzare la ricezione e l’elaborazione del conflitto, in particolar modo in Italia, mettendo in luce il ruolo del Partito Socialista Italiano e del quotidiano «Avanti!».
Il primo capitolo ricostruisce l’evoluzione del conflitto nel biennio considerato, soffermandosi sulle principali dinamiche belliche, sul contesto geopolitico e sul progressivo logoramento del consenso interno agli Stati Uniti. In particolare, viene analizzato l’emergere del movimento pacifista e il ruolo delle mobilitazioni giovanili, che contribuirono a ridefinire il rapporto tra cittadinanza e politica estera americana.
Il secondo capitolo è incentrato sull’analisi del Partito Socialista Italiano, con particolare attenzione alle sue trasformazioni nel corso degli anni Sessanta. Viene esaminato il dibattito interno al partito relativo alla guerra in Vietnam, mettendo in luce le tensioni ideologiche, le dinamiche intergenerazionali e il contributo delle organizzazioni giovanili alla definizione di una posizione critica nei confronti dell’intervento statunitense.
Il terzo capitolo approfondisce il ruolo del quotidiano «Avanti!», organo ufficiale del PSI, quale strumento di interpretazione e mediazione culturale. Attraverso un’analisi di articoli, editoriali e contenuti visivi pubblicati tra il 1968 e il 1969, si evidenzia come il giornale contribuì alla costruzione di un immaginario politico socialista, improntato a valori antimperialisti, pacifisti e di solidarietà internazionale.
Attraverso un approccio che intreccia storia, politica e informazione, la tesi intende offrire un contributo alla comprensione delle modalità con cui la guerra del Vietnam fu percepita, discussa e rappresentata nella sinistra italiana, in una fase di intensa trasformazione del quadro politico e culturale del Paese.
Il primo capitolo ricostruisce l’evoluzione del conflitto nel biennio considerato, soffermandosi sulle principali dinamiche belliche, sul contesto geopolitico e sul progressivo logoramento del consenso interno agli Stati Uniti. In particolare, viene analizzato l’emergere del movimento pacifista e il ruolo delle mobilitazioni giovanili, che contribuirono a ridefinire il rapporto tra cittadinanza e politica estera americana.
Il secondo capitolo è incentrato sull’analisi del Partito Socialista Italiano, con particolare attenzione alle sue trasformazioni nel corso degli anni Sessanta. Viene esaminato il dibattito interno al partito relativo alla guerra in Vietnam, mettendo in luce le tensioni ideologiche, le dinamiche intergenerazionali e il contributo delle organizzazioni giovanili alla definizione di una posizione critica nei confronti dell’intervento statunitense.
Il terzo capitolo approfondisce il ruolo del quotidiano «Avanti!», organo ufficiale del PSI, quale strumento di interpretazione e mediazione culturale. Attraverso un’analisi di articoli, editoriali e contenuti visivi pubblicati tra il 1968 e il 1969, si evidenzia come il giornale contribuì alla costruzione di un immaginario politico socialista, improntato a valori antimperialisti, pacifisti e di solidarietà internazionale.
Attraverso un approccio che intreccia storia, politica e informazione, la tesi intende offrire un contributo alla comprensione delle modalità con cui la guerra del Vietnam fu percepita, discussa e rappresentata nella sinistra italiana, in una fase di intensa trasformazione del quadro politico e culturale del Paese.
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