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Lo studio condotto nella presente tesi riguarda il bacino del Tonfano, un bacino quasi completamente pianeggiante e funzionante a sollevamento meccanico, situato nel Comune di Pietrasanta (LU). Il bacino ha un’estensione di circa 265 ettari e può essere diviso in due parti, la parte costiera è urbanizzata e dotata di una rete di fognature mentre la parte interna è prevalentemente agricola e ha una rete di drenaggio superficiale. Il canale Tonfano raccoglie le acque della parte agricola attraverso il canale Magnanina e le acque della parte urbanizzata, attraverso il collettore fognario principale in Via Bellini e altri collettori minori.
La pioggia di progetto, utilizzata nello studio idrologico, ha tempo di ritorno uguale a trenta anni ed è definita dalle curve segnalatrici di possibilità pluviometrica, calcolate dal Servizio Idrologico Regionale per le stazioni pluviometriche di Viareggio e Retignano.
Le curve di possibilità pluviometrica sono state ragguagliate rispetto alla superficie con le formule di Puppini e la pioggia netta è stata ricavata con il metodo del Curve Number.
Lo studio idraulico della rete principale è stato eseguito con il metodo dell’invaso e con un’analisi a moto vario effettuata con il software HEC-RAS.
I problemi riscontrati nella rete principale sono rappresentati dall’impianto idrovoro terminale, dall’attraversamento del Viale Apua, dal profilo di fondo e dalle sezioni chiuse del canale Magnanina e dall’insufficiente sezione del collettore di Via Bellini.
L’ipotesi di sistemazione proposta in questa tesi prevede per il collettore di Via Bellini la sostituzione dello scatolare attuale con uno di sezione maggiore. La sistemazione del canale Magnanina prevede la regolarizzazione del profilo di fondo, la realizzazione di un nuovo attraversamento di Via Unità d’Italia e la realizzazione di un canale a cielo aperto al posto del collettore a sezione chiusa compreso fra Via Ficalucci e Via Leopardi.
La sistemazione, proposta per il Tonfano, prevede la costruzione di un nuovo impianto idrovoro e il raddoppio del tronco terminale, compreso fra l’attraversamento del Viale Apua e la vasca dell’impianto idrovoro. Inoltre sul Tonfano è stata prevista la creazione di una cassa di espansione a monte dell’attraversamento del Viale Apua con lo scopo di costituire un’area inondabile per affrontare eventi più gravosi di quelli di progetto o per sopperire a un eventuale funzionamento ridotto dell’impianto idrovoro.