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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06102025-133304


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CAPOVILLA, FRANCESCO
URN
etd-06102025-133304
Titolo
Influenza della morfologia del territorio sui parametri qualitativi delle uve: caso studio nella DOCG Conegliano Valdobbiadene
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
INNOVAZIONE SOSTENIBILE IN VITICOLTURA ED ENOLOGIA
Relatori
relatore Prof. D'Onofrio, Claudio
correlatore Prof.ssa Masi, Elisa
relatore Dott. Marcuzzo, Patrick
Parole chiave
  • collina
  • spumante
  • terroir
Data inizio appello
14/07/2025
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
14/07/2095
Riassunto
Il concetto di terroir è uno dei più affascinanti del mondo vitivinicolo, capace di trasmettere la complessità di fattori che influenzano e differenziano lo sviluppo della pianta, la qualità dell’uva e la tipicità del vino. Le colline del Prosecco, già patrimonio dell’UNESCO, rappresentano un esempio straordinario di terroir, dove la particolare morfologia collinare ha dato vita a uno spumante rinomato in tutto il mondo. Alcune aziende del territorio hanno manifestato interesse nel comprendere meglio come la giacitura dei propri vigneti, in collina o in pianura, possa influenzare gli aspetti qualitativi dell’uva di Vitis vinifera L. cv. Glera. La ricerca, condotta insieme al CREA-VE, si propone quindi di espandere e integrare gli studi di zonazione esistenti, migliorando la comprensione del territorio nell’attuale contesto climatico. Il disegno sperimentale ha coinvolto due sottozone all'interno della DOCG, Bigolino e Premaor, selezionando per ciascuna due vigneti con caratteristiche agronomiche simili ma diversa giacitura (uno in pianura e l’altro in collina), applicando la metodologia già utilizzata dal CREA-VE. Dopo un’analisi di rilievi climatici, sono state fatte delle curve di maturazione dei principali parametri qualitativi delle uve, ed eseguiti rilievi produttivi alla vendemmia. Successivamente, l’analisi gas-cromatografica ha permesso di studiare gli aromi delle uve. I risultati rivelano differenze interessanti tra la pianura e la collina di Premaor, sottolineando come quest’ultima sia l’ambiente ideale per la coltivazione della vite, con parametri qualitativi eccellenti per la produzione di basi spumante. A Bigolino, invece, non emergono differenze drammatiche tra le due giaciture. Studi futuri saranno necessari per confermare questi risultati in un arco temporale più lungo, offrendo ai produttori dati preziosi per orientare le scelte viticole e valorizzare al meglio il terroir del Prosecco.
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