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La legge quadro sulle aree naturali protette ha rappresentato una svolta nel panorama della conservazione della natura in Italia, un passaggio da un’ottica statica incentrata sulla mera conservazione ad una più dinamica basata sulla promozione della valorizzazione del territorio in chiave di sviluppo socio-economico.
La legge opera nel senso di favorire il contemperamento dei vari interessi prevedendo forme di raccordo istituzionale (per organi: Presidente, Consiglio direttivo, Giunta esecutiva, Collegio dei revisori dei conti e Comunità del parco) e procedimentale (per atti: Statuto, Regolamento, Piano del Parco e Piano Pluriennale economico e sociale).
Il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano come esempio di applicazione della Legge Quadro in un’area fortemente antropizzata.