Tesi etd-06092025-100333 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
VETTORI, ELISABETTA
URN
etd-06092025-100333
Titolo
Lo sport nella disabilità:
progetto del centro "Le Vele"
Dipartimento
MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE
Corso di studi
SCIENZE E TECNICHE DELLE ATTIVITA' MOTORIE PREVENTIVE E ADATTATE
Relatori
relatore Prof. Di Ciolo, Alessandro
Parole chiave
- adapted physical activity
- adhd
- adhd
- attività fisica adattata
- autism
- autismo
- autonomi personale
- benefici attività fisica
- beneficial physical activity
- benessere psico-fisico
- capacità coordinative
- coordination skills
- dementia
- demenze
- depression
- depressione
- disabilità
- disabilità intellettiva
- down syndrome
- intellectual disability
- interazioni sociali
- malattie psichiche
- mental illness
- motor transfer
- personal autonomy
- psycho-physical well-being
- sindrome di down
- social interactions
- socialization
- socializzazione. disability
- transfer motori
Data inizio appello
17/07/2025
Consultabilità
Completa
Riassunto
Questa tesi, incentrata sul binomio disabilità-attività fisica, si propone di analizzare le fasi di un progetto nato presso “Le Vele”, un centro pisano che accoglie pazienti affetti da disabilità, in particolar modo intellettiva.
Nei primi due capitoli di questo elaborato sono stati descritti i benefici legati allo svolgimento di una regolare attività fisica nei pazienti affetti da disabilità psichica; sono state analizzate nello specifico anche le varie patologie con cui ho avuto modo di lavorare.
Nel corso di queste pagine emerge l’importanza del raggiungimento del benessere psico-fisico tramite l’attuazione di un piano motorio; il miglioramento della qualità della vita rappresenta un pilastro centrale per la salute di ogni individuo.
La possibilità di svolgere un’attività fisico-motoria, per le persone con disabilità intellettiva, è spesso limitata; ciò è esasperato se essi vivono lontano dal supporto familiare quotidiano, come nel caso dei pazienti del centro in questione.
L'attività fisica, infatti, non ha il solo obiettivo di migliorare la condizione fisica, ma ricopre anche un ruolo cruciale nello sviluppo delle relazioni sociali e interpersonali, dell'autonomia (grazie alla creazione di transfer motori), dell'autocontrollo emotivo, del rispetto delle regole e dell’autostima.
Inoltre, tale lavoro, mira ad approfondire gli aspetti sociali e psicologici legati alla partecipazione a queste attività, evidenziando come il movimento possa rappresentare una vera e propria risorsa terapeutica.
Nel capitolo finale, invece, vengono esposti degli esercizi motori realizzati per migliorare le varie capacità coordinative e condizionali, ma anche per sviluppare la capacità di attenzione, memoria e comunicazione. Verrà spiegata anche l’importanza del momento di accoglienza e quello dei saluti, momenti di fondamentale importanza per incrementare le relazioni interpersonali e la socializzazione con gli altri e con il chinesiologo.
Questa tesi ha come fine ultimo quello di generare una maggiore comprensione dell'importanza dell'attività fisica come strumento di inclusione e miglioramento della qualità della vita per le persone con disabilità intellettiva, proponendo possibili linee guida da replicare in contesti ed esperienze simili.
This thesis, focused on the combination of disability and physical activity, aims to analyze the phases of a project born at "Le Vele", a center in Pisa that welcomes patients with disabilities, especially intellectual.
In the first two chapters of this paper, the benefits of regular physical activity in patients with mental disabilities were described; the various pathologies I have been able to work with were also specifically analyzed.
In the course of these pages, the importance of achieving psycho-physical well-being through the implementation of a motor plan emerges; the improvement of the quality of life is a central pillar for the health of each individual.
The possibility of physical and motor activity for people with intellectual disabilities is often limited; this is exacerbated if they live far from daily family support, as in the case of patients at the centre.
Physical activity, in fact, does not only aim to improve the physical condition, but also plays a crucial role in the development of social and interpersonal relationships, autonomy (thanks to the creation of motor transfers), emotional self-control, respect for the rules and self-esteem.
In addition, this work aims to deepen the social and psychological aspects related to participation in these activities, highlighting how movement can represent a real therapeutic resource.
In the final chapter, however, motor exercises are presented to improve various coordination and conditional skills, but also to develop attention, memory and communication skills. It will also explain the importance of the moment of reception and that of greetings, moments of fundamental importance to increase interpersonal relationships and socialization with others and with the kinesiologist.
This thesis aims to generate a greater understanding of the importance of physical activity as a tool for inclusion and improvement of quality of life for people with intellectual disabilities, Proposing possible guidelines to be replicated in similar contexts and experiences.
Nei primi due capitoli di questo elaborato sono stati descritti i benefici legati allo svolgimento di una regolare attività fisica nei pazienti affetti da disabilità psichica; sono state analizzate nello specifico anche le varie patologie con cui ho avuto modo di lavorare.
Nel corso di queste pagine emerge l’importanza del raggiungimento del benessere psico-fisico tramite l’attuazione di un piano motorio; il miglioramento della qualità della vita rappresenta un pilastro centrale per la salute di ogni individuo.
La possibilità di svolgere un’attività fisico-motoria, per le persone con disabilità intellettiva, è spesso limitata; ciò è esasperato se essi vivono lontano dal supporto familiare quotidiano, come nel caso dei pazienti del centro in questione.
L'attività fisica, infatti, non ha il solo obiettivo di migliorare la condizione fisica, ma ricopre anche un ruolo cruciale nello sviluppo delle relazioni sociali e interpersonali, dell'autonomia (grazie alla creazione di transfer motori), dell'autocontrollo emotivo, del rispetto delle regole e dell’autostima.
Inoltre, tale lavoro, mira ad approfondire gli aspetti sociali e psicologici legati alla partecipazione a queste attività, evidenziando come il movimento possa rappresentare una vera e propria risorsa terapeutica.
Nel capitolo finale, invece, vengono esposti degli esercizi motori realizzati per migliorare le varie capacità coordinative e condizionali, ma anche per sviluppare la capacità di attenzione, memoria e comunicazione. Verrà spiegata anche l’importanza del momento di accoglienza e quello dei saluti, momenti di fondamentale importanza per incrementare le relazioni interpersonali e la socializzazione con gli altri e con il chinesiologo.
Questa tesi ha come fine ultimo quello di generare una maggiore comprensione dell'importanza dell'attività fisica come strumento di inclusione e miglioramento della qualità della vita per le persone con disabilità intellettiva, proponendo possibili linee guida da replicare in contesti ed esperienze simili.
This thesis, focused on the combination of disability and physical activity, aims to analyze the phases of a project born at "Le Vele", a center in Pisa that welcomes patients with disabilities, especially intellectual.
In the first two chapters of this paper, the benefits of regular physical activity in patients with mental disabilities were described; the various pathologies I have been able to work with were also specifically analyzed.
In the course of these pages, the importance of achieving psycho-physical well-being through the implementation of a motor plan emerges; the improvement of the quality of life is a central pillar for the health of each individual.
The possibility of physical and motor activity for people with intellectual disabilities is often limited; this is exacerbated if they live far from daily family support, as in the case of patients at the centre.
Physical activity, in fact, does not only aim to improve the physical condition, but also plays a crucial role in the development of social and interpersonal relationships, autonomy (thanks to the creation of motor transfers), emotional self-control, respect for the rules and self-esteem.
In addition, this work aims to deepen the social and psychological aspects related to participation in these activities, highlighting how movement can represent a real therapeutic resource.
In the final chapter, however, motor exercises are presented to improve various coordination and conditional skills, but also to develop attention, memory and communication skills. It will also explain the importance of the moment of reception and that of greetings, moments of fundamental importance to increase interpersonal relationships and socialization with others and with the kinesiologist.
This thesis aims to generate a greater understanding of the importance of physical activity as a tool for inclusion and improvement of quality of life for people with intellectual disabilities, Proposing possible guidelines to be replicated in similar contexts and experiences.
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