La terapia antibiotica nel paziente settico risulta essere un caposaldo della terapia da sempre. Spesso questo tipo di paziente va incontro a problematiche di tipo emodinamico e metabolico per cui si richiedono trattamenti extracorporei che favoriscano l'immunomodulazione e il ripristino dell'omeostasi. Questi trattamenti influenzano altresì anche l'utilizzo degli antibiotici, realizzando problemi di riduzione di dose terapeutica, percui si richiede un monitoraggio efficace e puntuale per stabilire il giusto dosaggio da somministrare, evitando così anche gli effetti tossici eventuali da sovradosaggio.