• critical edition
• manuscript tradition
• Minos
• Plato
• textual criticism
• translation

La constatazione del fatto che le più recenti edizioni critiche del Minos risalgono a Burnet (1907) e a Souilhé (1930) ha costituito uno stimolo per uno studio ex novo della tradizione testuale di questo dialogo, inserito nella IX tetralogia del corpus platonico. Lo scopo di questa tesi è stato pertanto duplice: da una parte, attraverso un’analisi di tutti i testimoni, si è giunti per la prima volta a delineare uno stemma codicum del Minos; dall’altra, l’interesse paleografico e stemmatico ha trovato sbocco in una nuova edizione critica del dialogo, che poggia anche su un esame esteso della tradizione indiretta e dell’unica testimonianza papiracea nota relativa al Minos. Il testo critico è corredato di una traduzione italiana.