• porous silicon
• bioresorbable sensor
• doxorubicin sensor
• accumulation sensor

La doxorubicina è un farmaco chemioterapico con proprietà fotoluminescenti utilizzato per il trattamento di numerose malattie neoplastiche. Nonostante gli effetti benefici, è presente un'elevata probabilità di sviluppare disturbi cardiovascolari se la dose cumulativa somministrata risulta eccessiva. La somministrazione avviene per via endovenosa, la quale non consente di determinare accuratamente la concentrazione del farmaco in corrispondenza del tumore target.
L'idea è sfruttare un substrato di silicio poroso nanostrutturato che consenta di realizzare un sensore impiantabile e bioriassorbibile per il monitoraggio della doxorubicina. Infatti, sfruttando le proprietà morfologiche di questo materiale, come l’elevata superficie specifica che può raggiungere un valore di 1000 m²/cm³, è possibile accumulare un’elevata quantità di molecole di doxorubicina all’interno dei pori. Questo permette di amplificare il segnale di fotoluminescenza emesso dalla molecola in modo da rendere possibile la misura attraverso la pelle e, di conseguenza, un monitoraggio accurato della concentrazione del farmaco in corrispondenza della zona tumorale.