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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06072018-121614


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BENASSI, ELENA
URN
etd-06072018-121614
Titolo
L'invidia nell'interpretazione aristotelica e nelle teorie contemporanee
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
FILOSOFIA E FORME DEL SAPERE
Relatori
relatore Prof.ssa Fussi, Alessandra
Parole chiave
  • Aristotele
  • conflitti
  • invidia
  • società
Data inizio appello
02/07/2018
Consultabilità
Completa
Riassunto
Nel vasto panorama delle emozioni, il mio interesse per l’invidia nasce in relazione alla sua singolarità: essa è universalmente diffusa ed è legata agli aspetti più intimi della nostra personalità ma, allo stesso tempo, è l’unica tra le emozioni che non ammettiamo di provare né agli altri né a noi stessi. Di conseguenza, proprio a causa di questo suo “nascondersi”, l’invidia è una tra le emozioni più complesse e più difficili da studiare. Essa, inoltre, dispiega la sua forza paralizzante e dolorosa tanto a livello individuale che sociale.
L’obiettivo della mia tesi è dunque quello di esplorare la natura di questo fenomeno emotivo così intenso che è, allo stesso tempo, pervasivo di ogni aspetto della vita umana e condannato da ogni società e cultura.
Questa tesi, prendendo come punto di riferimento l'analisi aristotelica e le teorie contemporanee, si sofferma sugli effetti dannosi che l'invidia porta nelle relazioni interpersonali e sociali. L'invidia è l'unica emozione che non vogliamo ammettere a noi stessi. Tuttavia nessuno di noi ne è immune.
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