• Palazzo Littorio
• Piazza C. Pellegrini
• Piazza G. Matteotti
• Querceta

La presente tesi di laurea si propone di analizzare il significato storico e architettonico dell’ex Palazzo Littorio di Querceta, un edificio costruito negli anni Trenta del Novecento come sede del Partito Nazionale Fascista, poi trasformato in Palazzo del Popolo dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, infine nel 2020 interdetto per ragioni sismiche. L’ex Palazzo Littorio rappresenta un esempio di architettura razionalista, caratterizzata da forme geometriche, linee essenziali e materiali moderni, che esprimeva i valori e le aspirazioni del regime fascista. Allo stesso tempo, l’edificio testimonia le trasformazioni sociali e politiche che hanno interessato il territorio di Querceta, un paese della Versilia che ha conosciuto una rapida crescita economica e demografica grazie all’industria del marmo e al turismo balneare. La ricerca si è basata su fonti primarie e secondarie, tra cui documenti d’archivio, fotografie, cartoline, testimonianze orali, articoli di giornale, libri e siti web. L’obiettivo della tesi è di ricostruire la storia e le funzioni del Palazzo Littorio, descrivere lo stato di fatto da un punto di vista architettonico/strutturale quindi presentare una proposta di riqualificazione sia architettonica che sismica con una rifunzionalizzazione degli spazi interni affiancandone la progettazione delle due piazze limitrofe.