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Questo lavoro ha come oggetto di studio una statua maschile rinvenuta a Vibo Valentia, raffigurata secondo un tipo scultoreo nato in Grecia, durante il IV secolo a. C., e caratterizzato, oltre che dall’uso dell’himation, dalla mano sinistra velata e dal braccio destro avvolto nel mantello.
Dopo una breve analisi dei tipi di abbigliamento in voga in ambiente italico durante tutta l’epoca romana e del nostro palliato, si cercherà innanzitutto di capire che cosa si volesse esprimere mediante tale schema iconografico.
Segue, dunque, lo studio di tutte le altre sculture con mano sinistra velata realizzate nel corso del tempo, con una particolare attenzione alla realtà storica e sociale in cui esse si inseriscono.
Si tenterà, infine, di spiegare come mai un tipo statuario così intimamente legato ai valori tradizionali della polis classica, venne utilizzato prima a Vibo e successivamente in altre città della Roma repubblicana e imperiale.