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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06052024-104845


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BARONE, ELISA
URN
etd-06052024-104845
Titolo
Bradamante: iconografia del personaggio ariostesco tra il Cinquecento e il Seicento in Italia.
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
STORIA E FORME DELLE ARTI VISIVE, DELLO SPETTACOLO E DEI NUOVI MEDIA
Relatori
relatore Farinella, Vincenzo
Parole chiave
  • Andrea Mantegna
  • Antonio Tempesta
  • Antonio Tempesta
  • Battista Dossi
  • Bradamante
  • De Franceschi
  • Dosso Dossi
  • Eleonora d’Aragona
  • Gian Cristoforo Romano
  • Giolito
  • Guido Reni
  • Ippogrifo
  • Isabella d’Este
  • Jean Boulager
  • Lucrezia Borgia
  • Ludovico Ariosto
  • Marcantonio Franceschini
  • Melissa
  • Nicolò dell’Abate
  • Ruggiero
  • Valgrisi
  • Valvassori
  • Zoppino
Data inizio appello
05/07/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
05/07/2094
Riassunto
L’elaborato affronta il personaggio ariostesco di Bradamante nella sua trasposizione iconografica in un arco temporale che abbraccia i secoli XVI e XVII.
Dopo una breve introduzione sulla figura dell’eroina, l’importante ruolo che ricopre per la famiglia estense ed un’analisi del fondamentale e singolare ruolo delle donne appartenenti alla casata; l’attenzione si focalizza selle caratteristiche della donna guerriera ed in particolare sui legami e le affinità che le furono attributi in relazione alla Dea dell’antichità classica Minerva. Una seconda parte è dedicata ai programmi iconografici dei dipinti che nel Cinquecento e nel Seicento sono stati dedicati ad episodi narrati nel poema avendo come protagonista Bradamante, nello specifico nei dipinti di: Dosso Dossi, Jean Boulanger e Guido Reni. La terza sezione ripercorre figurativamente l’inchiesta della progenitrice estense, tramite la ripresa di alcune ottave del testo ariostesco, le edizioni illustrate dei principali editori del tempo (Zoppino, Giolito, Valgrisi, Valvassori e De Franceschi) ed il capillare censimento effettuato da Federica Caneparo dei cicli affrescati, relativamente a quei secoli, presenti sul territorio italiano. L’ultima parte si rivolge alla fortuna popolare del poema, concentrando l’attenzione nelle maioliche, in cassoni nuziali e nelle caricature di Antonio Tempesta che la vedono protagonista.
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